Una domenica con allerta temporali, poi ancora caldo e notti afose
PAVIA. Una domenica – e forse anche un lunedì – più freschi con massime sotto i 30 gradi e allerta gialla della Regione (dalle 12 alle 20) per temporali anche forti: una ventata d’aria fresca prevista anche dalle rilevazioni di Paviameteo, il portale che monitora il tempo che fa in provincia curato da Tommaso Grieco, meteorologo del Centro meteo lombardo.
Non si esclude la pioggia, anche perché «è in arrivo una massa d’aria un po’ più fresca proveniente dall’Atlantico del nord che sembra dimostrarsi capace di aggiungere un po’ di instabilità, con precipitazioni a macchia di leopardo in alcune aree del nostro territorio, e dalla natura variabile in base alla zona. Potrebbero cadere pochi millimetri d’acqua come qualche decina in modo non diffuso» spiega l’esperto, che tra le altre cose prevede un abbassamento della temperatura.
«Guardando i modelli, la circolazione non è ancora chiara, ma questa saccatura di aria più fresca transiterà dalla Francia e dovrebbe aggiungersi alle aree di bassa pressione già presenti tra la Sardegna e le isole Baleari, determinando un abbassamento delle temperature già oggi (domenica) e, sembra, anche domani. Un po’ ovunque nella nostra provincia, le massime non dovrebbero superare i trenta gradi» spiega Grieco.
Tuttavia si tratta di una boccata d’aria destinata a durare poco: secondo quanto è possibile anticipare, le previsioni parlano di temperature in risalita già a partire da martedì, anticipando un’altra settimana dal termometro oltre i trenta gradi e nuove notti tropicali, che disturberanno il sonno di chi soffre maggiormente il caldo.
«La pressione atmosferica aumenterà in fretta e di conseguenza le temperature massime – prosegue il meteorologo – ed è lecito aspettarsi nuove giornate ben al di sopra dei trenta gradi con nuove notti tropicali, dovute anche all’intensa cementificazione delle nostre città, che rilasciano il calore accumulato di giorno durante le ore serali. Un fenomeno che è stato ben studiato in grandi metropoli come Milano, per esempio».