Kasia Niewiadoma vince il Tour de France femminile. Vollering vince sull’Alpe d’Huez, ma si inchina per 4”
Demi Vollering ha cercato il grande ribaltone in coda al Tour de France femminile e per soltanto quattro secondi non è riuscita nella grande impresa. La fuoriclasse olandese, grande favorita della vigilia per la conquista della maglia gialla ma attardata a causa della caduta in cui era incappata tre giorni fa, era chiamata a rimontare 1’15” alla polacca Kasia Niewiadoma in occasione della frazione conclusiva che prevedeva l’arrivo in salita all’Alpe d’Huez.
La due volte vincitrice della Liegi-Bastogne-Liegi ha rotto gli indugi addirittura sul Col du Glandon (ultimi otto chilometri all’8,8% di pendenza media), quando mancavano più di cinquanta chilometri all’arrivo. La vincitrice dell’ultima Grande Boucle si è portata dietro la connazionale Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck) e ha pedalato a tutta lungo l’impegnativa ascesa all’Alpe (14 km al 7,9%), ha vinto la frazione e poi ha aspettato la rivale diretta per il titolo.
Katarzyna Niewiadoma ha stretto i denti salendo insieme alla francese Evita Muzic: la portacolori della Canyon/SRAM Racing ha chiuso al quarto posto a 1’01” e ha trionfato in classifica generale con appena quattro secondi di margine su un’amareggiata Demi Vollering (Team SD Worx-Protime), a cui non è bastata l’impresa odierna per confermarsi sul gradino più alto del podio nella corsa a tappe più prestigiosa e importante al mondo.
La 29enne polacca ha ottenuto il successo più importante della carriera, arricchendo un palmares in cui figurano l’Amstel Gold Race 2019, il Trofeo Binda 2018 e la Freccia Vallone 2024. Terzo posto in graduatoria per Rooijakkers ad appena 10” dalla polacca, Gaia Realini (Lidl-Trek) ha concluso al quinto posto a 2’19” alle spalle della padrona di casa Muzic (FDJ-SUEZ, quarta a 1’21”).