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Август
2024

Sicurezza in spiaggia, Marina Nova sotto tiro ma la Capitaneria rassicura: «Tutto in regola»

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La tutela dei bagnanti che frequentano la spiaggia di Panzano Lido a Marina Nova resta in primo piano anche nella stagione estiva 2024.

L’uomo che nel pomeriggio del 30 giugno ha rischiato l’annegamento a una quindicina di metri dalla riva dell’isola dei Bagni ha sporto una denuncia-querela per lesioni colpose, ritenendo che la gestione dell’incidente sia stata inadeguata.

Assistito da un legale di Roma, l’avvocato Vincenzo Cellamare, l’uomo torna sul tema del numero di torrette di salvamento e di bagnini presenti nell’area assegnata in concessione quindicennale alla Marina Monfalcone srl, società legata al colosso Red Bull, dal Comune di Monfalcone in seguito alla gara svolta nel 2022.

La Capitaneria di porto di Monfalcone, competente sulla sicurezza della balneazione, sottolinea come la situazione di Marina Nova sia oggetto della sua attenzione già a partire dalla scorsa estate. «Prima dell’inizio di questa stagione il concessionario – chiarisce il comandante della Capitaneria di porto, il capitano di fregata Giuseppe Siragusa – ha chiesto dove e come posizionare le torrette, in modo rispondente all’atto concessorio».

Una rispondenza che il personale della Capitaneria di Monfalcone ha accertato. Come ha verificato che «nella zona in cui è avvenuto l’incidente di fine giugno il bagnante non avrebbe nemmeno potuto starci, perché destinata agli sport acquatici», rileva il comandante Siragusa.

«Abbiamo peraltro rilevato, e sanzionato, una mancanza da parte del bagnino addetto alla torretta più vicina all’area – aggiunge il comandante della Capitaneria –, perché non aveva inviato la scheda di rilevazione dell’incidente avvenuto». Tutto il litorale monfalconese comunque, e non solo l’isola dei Bagni, «è sempre sott’occhio nella stagione estiva». «Effettuiamo sopralluoghi ogni giorno», conclude il comandante Siragusa.

Nella querela sporta nei confronti «di coloro che saranno ritenuti responsabili del reato di lesioni colpose ex articolo 590 Codice penale, nonché di quanti altri reati che potranno essere ravvisati nel corso delle indagini che verranno esperite», si riferisce peraltro come il bagnino chiamato sul posto abbia subito detto che il tratto di spiaggia era privo di torretta di salvataggio in quanto zona non provvista dell’erogazione di “servizi di salvamento”.

Secondo il querelante, però, «il gestore di una concessione balneare è tenuto a osservare le disposizioni comunali o regionali che regolano il numero di bagnini che devono essere presenti ed operativi in uno stabilimento: disposizioni specifiche in difetto delle quali, è sempre valida la regola nazionale di un bagnino ogni 80 metri di costa». Nella denuncia si osserva come in ogni caso la torretta più vicina al luogo dell’incidente fosse sguarnita, sollevando interrogativi sul numero di bagnini in servizio.

Marina Monfalcone, contattata, non ha ritenuto di commentare l’azione legale del bagnante. La società ha avviato la nuova stagione l’1 giugno, affiancando all’area dedicata alla balneazione, più vicina all’ingresso, dove si trova anche la zona dedicata a lettini e ombrelloni a noleggio, un nuovo parcheggio interno, il blocco reception e servizi, oltre che il bar con tavolini e grandi parasole sul “topolino” affacciato sul golfo. Nel tratto verso la diga, all’altezza dell’edificio che viene trasformato in foresteria per gli atleti, è stato realizzato un campo da beach volley, altri servizi e il corridoio di lancio per windsurf e kitesurf.