2.600 mozziconi di sigaretta raccolti in una mattina, il gesto delle associazioni a Pordenone
PORDENONE. C’è chi va al mare e chi invece sceglie di trascorrere un sabato mattina di agosto a raccogliere i mozziconi di sigaretta che inquinano le strade della città. È quanto hanno fatto sabato 10 agosto i volontari Plastic free, in collaborazione con il gruppo di Ripuliamo Pordenone e di Scientology. L’iniziativa è stata supportata da Gea.
Il “bottino” della mattinata in giro con le pinze e tanta buona volontà fa riflettere: 2600 mozziconi raccolti. Non pochi se si pensa alle campagne di sensibilizzazione che Gea e Comune hanno promosso negli ultimi anni, anche per far capire i danni all’ambiente che i resti delle sigarette generano.
«È stata un’importante occasione per compiere un gesto di civismo, oltre che per toccare con mano quanto l’incuria possa incidere negativamente sull’ambiente e, quindi, sulle nostre vite. Pensare che, in ciascuna sigaretta, ci sono fino a quattromila sostanze chimiche diverse fa sicuramente riflettere – tira le somme Gabriele Garbo, referente di Plastic free –. L’altro aspetto che merita di essere sottolineato è il consolidamento della nostra collaborazione con le diverse realtà associative locali, una rete che vogliamo far crescere. Struttureremo delle nuove collaborazioni, come a esempio con il Tiglio Verde. È positivo che, da parte del mondo civico, ci sia collaborazione e apertura. Passo dopo passo, come goccia che scava la pietra, auspichiamo di riuscire nella nostra opera di sensibilizzazione, coinvolgendo anche le scuole».
Plastic free anticipa anche una proposta. «Abbiamo in mente di promuovere nel pordenonese un progetto volto a contribuire alla raccolta dei mozziconi: creare nei centri urbani aree delimitate per i fumatori – spiega Garbo – con raccoglitori appositi e cartelli che sensibilizzino sugli effetti negativi per l’ambiente dei mozziconi e sulla loro corretta raccolta e smaltimento. Plastic Free ha già stretto un accordo con una azienda produttrice di posaceneri stradali, che si è resa disponibile a fare uno sconto alle imprese o enti pubblici che vogliano realizzare questo progetto». I cambiamenti partono dalle piccole azioni.