Conegliano, sbloccato il concorso per progettare piazza Carducci
Dopo più otto mesi è arrivata la tanto agognata delibera dell'Autorità nazionale anticorruzione, che consentirà lo sblocco del concorso pubblico per progettare piazza Carducci.
«Finalmente la piattaforma informatica utilizzata per i nostri concorsi è stata certificata dall'Anac e quindi possiamo procedere con i progetti rimasti in sospeso», annuncia il presidente dell'Ordine degli architetti della provincia di Treviso, Marco Pagani.
Nella Marca, oltre a piazza Carducci a Conegliano, sono previsti la riqualificazione della piazzetta Borgo Martin a Sarmede e il masterplan del centro di Morgano.
Era stato un cavillo burocratico, ma fondamentale, a bloccare tutte le progettualità a livello nazionale. Il nuovo Codice degli appalti, entrato in vigore da quest'anno, aveva cancellato tutte le certificazioni rilasciate da Anac alle piattaforme informatiche.
«Una legge fatta, come troppo spesso accade, senza valutare l’impatto, pesante, sui territori e senza pensare a una norma transitoria o di salvaguardia», osserva il presidente Pagani.
In questi mesi è rimasto dunque tutto bloccato. Il concorso sulla nuova piazza Carducci era già pronto da tempo, ma il bando non poteva essere indetto. L'Ordine degli architetti di Treviso, in stretto contatto con il nazionale, è andato in pressing perchè si arrivasse a una soluzione.
Mercoledì 7 agosto Anac ha approvato il provvedimento. «Adesso finalmente si riparte e i bandi che sono già pronti usciranno ai primi di settembre, dopo la pausa agostana», anticipa il presidente dell'Ordine degli architetti. Il concorso per piazza Carducci doveva partire già più di un anno fa.
Nel 2023 però il mancato stanziamento di risorse finanziarie – a bilancio comunale era stato messa la previsione di un solo milione di euro, ma ne servivano almeno due e mezzo – aveva dato il primo stop.
In consiglio comunale era stata approvata la variazione di bilancio, poi però era stato il Codice degli appalti, dal primo gennaio, a imporre il secondo stop. A settembre quindi il concorso verrà pubblicato sulla piattaforma dell'Ordine nazionale degli architetti.
Si articolerà in due fasi. La prima servirà per scremare i progetti e arrivare alla seconda fase, una sorta di “finale”, in cui verrà scelto lo studio di professionisti che dovrà redigere il progetto esecutivo.
Essendo l'iter slittato di quasi un anno, è ipotizzabile che i lavori concretamente verranno avviati per fine 2025. Il villaggio di Natale 2024 quindi potrà essere realizzato ancora in centro in viale Carducci, così come altri eventi. A giugno 2025 è prevista l'adunata Triveneto degli alpini.
Le penne nere non vedranno la nuova piazza, ma da parte loro stanno già progettando la nuova Gradinata degli alpini, da donare alla città. La riqualificazione della storica scalinata arriverà quindi molto prima di piazza Carducci.