Aperitivo in spiaggia, gin tonic e americano? A Jesolo i cocktail vincono sul classico spritz
Voglia di cocktail in piena estate. Nella stagione più calda e affollata dell’anno, sul litorale di Jesolo, i giovani amano sempre l’aperitivo. Che sia al chiosco o in qualche terrazza sul mare e nei locali che punteggiano la passeggiata, a un bicchiere ghiacciato ormai nessuno rinuncia.
E se il classico spritz tiene il punto come sempre, quest’anno tornano i cocktail classici il l’americano, il negroni, il gin tonic e anche il sempreverde mojito.
Miscele di freschezza, che fa rima anche con ebbrezza, ma sempre senza esagerare e con la testa sulla spalle.
Cambiano le mode e i gusti, ma bere in compagnia è sempre un must cui non si può rinunciare anche se i controlli sulle strade sono severissimi e il consiglio è di non mettersi mai alla guida dopo una bevuta.
Alla Terrazza Regina, Roberto “Mupi” De Lucca e la frizzante moglie Stefy sono diventati un appuntamento fisso per i viandanti che solcano l’impetuosa via Bafile. Il barman Alessandro, una delle nuove leve, è costantemente pronto con una bottiglia di Campari in mano.
«Le tendenze sono cambiate», dice Mupi, barman e dj sandonatese trapiantato a Jesolo, dove ha conosciuto e sposato la moglie Stefy, lombarda, con a fianco Max Pezzali il giorno del fatidico sì. «Bisogna dire che lo spritz, che sia bianco, con Aperol o Campari e Select non tramonta mai ed è una costante».
«Quest’anno, però» continua, «ci sono altri cocktail che vanno molto. Uno su tutti l’americano, con Campari, vermouth rosso e soda. O anche un Campari shakerato. Per gli appassionati dei gusti più esotici c’è il mojito, mentre il gin tonic è uno dei più amati e richiesti. I ragazzi bevono soprattutto all’ora dell’aperitivo m poi anche di sera e dopo cena. Il bicchiere in mano, anche se solo una birra, è il momento conviviale più ricercato».
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L’evento
Dopo il successo della prima edizione, la città balneare è reduce da Jesolo Cocktail Experience, l’evento che promuove la cultura del bere bene, con consapevolezza e curiosità.
Una sfida appassionante che ha visto in gara 25 street bar e bar d’hotel. Ad organizzare il progetto del Consorzio di Imprese Turistiche JesoloVenice, Edimarca con Next Italia, con il patrocinio di comune di Jesolo e Aibes (associazione italiana barman e sostenitori) e la collaborazione di Aja e Confcommercio San Donà-Jesolo.
Importante, ancora una volta, la presenza di due fuoriclasse della mixology come Samuele Ambrosi, che è direttore tecnico della manifestazione, e Roberto Pellegrini, bartender di lunga esperienza e celebre papà della “Divina” Federica, la regina delle piscine alla quale la città di Jesolo ha dedicato anche un tratto di lungomare.
Tra gli ospiti di questa edizione Leonardo Leuci, fondatore di uno dei più premiati locali al mondo quale il Jerry Thomas Project di Roma, Leonardo Pinto, uno dei maggiori esperti di rum in Europa e Giorgio Fadda, presidente dell’International Bartenders Association, la sigla che riunisce i barman e le barlady di tutto il mondo.