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Август
2024

A Quassolo festa del Regno marocchino: «Con l’Italia un legame di amicizia importante»

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QUASSOLO

Martedì 30 luglio a Quassolo si è svolta l’annuale Festa del trono del Regno del Marocco. Si tratta di una celebrazione tradizionale che si svolge come ricorrenza della salita al trono dell’attuale re Mohammed VI. Questa celebrazione viene tenuta da ogni sede diplomatica marocchina in Italia e nel mondo. Gli scorsi anni, l’evento organizzato dal Consolato del Marocco si svolgeva quasi sempre in un luogo prestigioso a Torino con la presenza di autorità civili e militari, italiane e molte figure di spicco della comunità marocchina piemontese. Quest’anno è stato scelto il ristorante Viridian di Quassolo, una location davvero eccezionale, immersa nel verde della campagna tra Quassolo e Borgofranco, ristorante, B&B e anche piscina. Alla festa di quest’anno, per i venticinque anni di regno, erano presenti la console del Marocco a Torino Leila Nahari, il prefetto di Torino Donato Giovanni Cafagna, i consiglieri regionali Sergio Bartoli, Elena Rocchi, Daniele Sobrero e Alberto Avetta, i sindaci di Montalenghe Rita Ladu e Burolo Franco Cominetto, i vicesindaci di Ozegna Federico Pozzo e di Borgofranco d’Ivrea Milena Bordet e altre personalità locali. Erano presenti circa 150 tra esponenti politici e imprenditori italiani e marocchini che hanno potuto godere della fantastica ospitalità e cucina tipica dei piatti preparati dallo chef Baba. La console Nahari, il prefetto Cafagna e il consigliere regionale Bartoli per l’occasione hanno preso la parola tenendo un breve discorso. Tutti hanno celebrato lo stretto legame tra l’Italia e il Marocco, la forte e integrata comunità marocchina in Italia e gli ottimi rapporti a livello istituzionale tra i rappresentanti dello Stato italiano e quelli del Regno del Marocco. È stata l’occasione per rinsaldare vincoli di amicizia, rapporti istituzionali e confrontarsi sull’importante e profonda presenza e partecipazione dei cittadini marocchini in Piemonte, a Torino, in Canavese e in Italia. L'evento, oltre a essere stato un grande successo per pubblico e per le laute pietanze tradizionali presentate, è stato allietato per buona parte del suo svolgimento da musica tradizionale; gli ospiti di nazionalità marocchina hanno colto l’occasione per fare sfoggio di abiti e vestiti dai colori sgargianti, simbolo della ricchezza di tradizioni e di cultura del Marocco. valerio grosso