Dopo 6 condanne, senegalese espulso e imbarcato sul volo per Dakar
È stato accompagnato sotto scorta all'aeroporto milanese di Malpensa e imbarcato su un volo diretto per Dakar, capitale del Senegal. A dare esecuzione ieri mattina al provvedimento di espulsione dall'Italia, firmato dal prefetto di Venezia il 30 aprile scorso, sono stati gli agenti della questura di Treviso come disposto dal questore Manuela De Bernardin Stadoan. Destinatario dell’espulsione un 51enne senegalese con un curriculum criminale che conta sei condanne per reati contro il patrimonio e la persona commessi dal 2008 a oggi. Il cittadino africano era giunto legalmente in Italia nel 1995 attraverso il confine italo-francese alla ricerca di lavoro, dopo aver trascorso un anno in Francia, e si era stabilizzato a Treviso dopo aver soggiornato per qualche tempo prima a Padova e poi a Venezia.
Inizialmente il 51enne aveva dimostrato l'intenzione di integrarsi nella società trevigiana, tanto da riuscire a ottenere il permesso di soggiorno per lungo periodo. Ma dal 2008 aveva iniziato a delinquere, rimediando con il passare degli anni ben sei condanne penali. Condotte che gli erano costate la revoca del permesso di soggiorno, firmata dal questore di Treviso, nel 2020, dopo più di due anni di detenzione nel carcere di Santa Bona per scontare la pena ai quali è seguito un altro periodo di detenzione, dal febbraio 2023 all'aprile scorso nel carcere di Venezia.
Proprio a seguito di quest’ultima scarcerazione, il prefetto di Venezia ha emanato il decreto di espulsione per pericolosità sociale nei confronti del cittadino senegalese proibendogli il reingresso sullo spazio Schengen per cinque anni, inoltre il questore di Treviso gli ordinava di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni. Lo straniero, però, incurante dei provvedimenti a suo carico, ha deciso di non dare seguito a quanto ordinatogli, rimanendo in Italia e creandosi un giaciglio di fortuna in un parcheggio pubblico cittadino.
Proprio a causa delle sue condotte, che gli impedivano di poter soggiornare nel suolo italiano, nonché in tutto il territorio Schengen, personale dell’ufficio Immigrazione della questura di Treviso, nella giornata di ieri, ha portato ad esecuzione il decreto di espulsione mediante l’ordine di accompagnamento immediato alla frontiera emesso dal questore, imbarcando lo straniero in un volo con partenza Milano-Malpensa e destinazione Dakar.—