Tita/Banti i migliori sportivi italiani degli ultimi 3 lustri? Il palmares non ha eguali
Ruggero Tita e Caterina Banti, nel giro di otto anni (la coppia si è formata ufficialmente nel 2017), hanno fatto breccia nel gotha della vela olimpica internazionale e dello sport italiano a tutto tondo, collezionando record su record e ritagliandosi di prepotenza un posto tra i migliori atleti azzurri pound-for-pound degli ultimi tre lustri.
I maestri del catamarano foiling Nacra 17 vantano ormai un palmares impressionante: 2 ori olimpici in back-to-back (Tokyo 2021 e Parigi 2024), 4 titoli mondiali (Aarhus 2018 e poi la meravigliosa tripletta 2022-2023-2024) e 4 titoli europei (Kiel 2017, Gdynia 2018, Attersee 2020 e Aarhus 2022), senza considerare le varie affermazioni in Coppa del Mondo e nelle grandi classiche come il Trofeo Princesa Sofia o la Kieler Woche.
Ciò che impressiona maggiormente però non sono le medaglie, quanto la devastante supremazia messa in evidenza in quasi tutte le competizioni (soprattutto dopo la pausa per la pandemia). Anche a Marsiglia, nonostante le condizioni meteo al limite (il vento leggero non favorisce di certo la barca italiana) dei giorni scorsi, Tita/Banti hanno vinto complessivamente 6 regate su 13 rifilando alla fine un gap di 24 punti ai secondi classificati.
Un dominio visto raramente nella storia recente dello sport italiano, nonostante una concorrenza tutto sommato di alto livello in cui spiccano i fenomeni britannici John Gimson/Anna Burnet oltre ad altri equipaggi di spessore tra cui la giovane coppia azzurra Ugolini/Giubilei, chiusa da Tita/Banti per le Olimpiadi ma capace di togliersi soddisfazioni importanti a Europei e Mondiali.
Vedremo quali saranno i piani futuri del trentino (impegnato nei prossimi mesi con Luna Rossa a Barcellona per l’America’s Cup) e della romana, anche in relazione ad un possibile cambio del format del Nacra 17, ma le imprese compiute negli ultimi due cicli olimpici resteranno scolpite per sempre nella storia dello sport tricolore e della vela olimpica globale.