WTA Toronto, Sabalenka: “Mi sento meglio sulla terra battuta che sul cemento”
Dopo lo stop forzato dovuto ad un infortunio alla spalla, Aryna Sabalenka è tornata in campo nella tappa del WTA di Washington, dove però non si è spinta oltre la semifinale a causa della sconfitta rimediata da Marie Bouzkova. Con il Canadian Open alle porte, la bielorussa ha ben deciso di spiazzare i giornalisti durante la conferenza stampa inaugurale del WTA di Toronto, approfondendo la questione superfici: “Amo giocare sulla terra battuta, non so perché la gente pensi che non sia la mia superficie migliore. Ad essere onesti, probabilmente mi sento meglio sulla terra battuta che sul cemento; anche se guardando i miei risultati, sono migliore sui campi duri”. Un’affermazione inaspettata da parte della testa di serie numero due del National Bank Open, che nel corso della carriera ha collezionato 12 dei suoi 14 titoli proprio sul cemento.
Inoltre, nel 2024, le sconfitte più pesanti sono arrivate in terra battuta, perdendo prima a Madrid, poi a Roma, in finale da Iga Swiatek, la quale ha ottenuto due successi consecutivi contro la bielorussa, che aggiunge:” Il campo in terra battuta è diverso dagli altri, hai scambi più lunghi, devi costruire il punto. Sicuramente è una cosa positiva, sul duro i punti diventano più corti e più veloci, fisicamente si finisce in condizioni migliori che sulla terra battuta; quindi, sono contenta che le mie capacità fisiche migliorino ogni giorno”. Sabalenka che giocherà il primo match a Toronto contro Bucsa o Yuan, con l’obiettivo di farsi largo tra le pretendenti e conquistare il titolo del Canadian Open, mai vinto in carriera nel corso della sua carriera tennistica.