Tagliatore di pneumatici seriale nel parcheggio della stazione di Monfalcone

MONFALCONE Arrivare finalmente in stazione e, una volta scesi dal treno, scoprire che la propria vettura lasciata nel parcheggio ha una gomma a terra, segnata da un taglio, lascia quantomeno interdetti. La rabbia è una conseguenza immediata. E non si è trattato di un solo episodio, poiché a finire “sfregiati” sono risultati gli pneumatici di una serie di veicoli in sosta nella stessa area pubblica, libera e attrezzata. È situata nel “piano” sottostante rispetto a quello della stessa stazione cittadina, che annovera numerosi stalli. Siamo nella zona dell’ex fabbrica del ghiaccio.

Le denunce

Rientro con sorpresa, dunque, con le denunce a fioccare, presentate ai Carabinieri di via Sant’Anna e al locale Commissariato di Polizia. Stando a una stima comunque grossolana, se ne potrebbero considerare almeno una quindicina.

Nel frattempo, però, dalla Questura di Gorizia, è stata confermata l’individuazione di una persona, ritenuta responsabile dei danneggiamenti. I Carabinieri, di denunce, ne hanno ricevute una decina, e ulteriori sono state formalizzate appunto in Commissariato.

Un raid seriale

Il numero complessivo degli episodi, come detto, non è circostanziato. Tuttavia l’azione perpetrata ai danni degli utenti del servizio ferroviario assume le caratteristiche di ciò che gli stessi malcapitati hanno definito una sorta di “raid”, proprio in ragione della modalità “seriale” dell’evento, avvenuto una decina di giorni fa.

A dar voce all’accaduto è uno degli automobilisti interessati, residente a Gradisca d’Isonzo. «Saranno state una ventina le vetture che hanno subito il taglio degli pneumatici», osserva Carlo Rusciano: «Infatti mi ero reso conto che non ero stato l’unico ad avere la gomma a terra, ma diversi altri proprietari dei veicoli parcheggiati. So che in molti, come nel mio caso, hanno formalizzato la denuncia».

Una sorpresa sgradita

L’uomo racconta la sua antipatica e irritante esperienza. «Assieme a mia moglie avevamo raggiunto la stazione ferroviaria di Monfalcone alla fine di luglio, per prendere il treno, lasciando quindi l’auto al parcheggio. Siamo tornati dopo il weekend e abbiamo trovato la “sorpresa”. Erano le 22, era buio e a quel punto abbiamo deciso di rientrare a casa in taxi. La mattina dopo ho provveduto al recupero dell’auto. Ho dovuto cambiare due pneumatici per una questione di stabilità del veicolo».

Il post-it di avvertimento

Il gradiscano riferisce poi un altro dettaglio rispetto a quella “maledetta serata”: «Sul tergicristallo era stato applicato un post-it nel quale si avvertiva di fare attenzione poiché lì vengono tagliate le gomme. C’erano analoghi adesivi anche sui vetri di diverse altre vetture in sosta nel parcheggio. Ho avuto modo di parlare con chi ha lasciato il biglietto di avviso, una donna residente nell’area della stazione. Mi ha spiegato che i danneggiamenti potrebbero essere avvenuti nella notte tra sabato 27 e domenica 28 luglio. Quella sera ci siamo rivolti alla Polizia ferroviaria, che ci ha indirizzati alle forze dell’ordine ai fini della denuncia».

L’area del parcheggio in questione è dotata di telecamera, che deve aver “consegnato” evidentemente delle immagini utili visto che la Polizia del Commissariato ha individuato il presunto autore.

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