Eleonora Paveri, la caduta dal monopattino è la causa della morte
PAVIA. È stata la caduta in monopattino a causare la morte di Eleonora Paveri, la 18enne pavese deceduta nella notte tra domenica e lunedì dopo la caduta in via Bonomi a Pavia Ovest. «L’autopsia ha evidenziato un grave trauma addominale, con emorragia interna compatibile con la caduta dal monopattino e verosimile causa del decesso » spiega infatti la pm titolare del caso, Valentina De Stefano, dopo l’autopsia effettuata sulla salma della 18enne pavese. L’esame autoptico è stato effettuato ieri all’istituto di medicina legale di Pavia. Ma gli accertamenti della procura pavese vanno avanti. «Le indagini, anche di natura tossicologica, proseguono per delineare gli esatti contorni della vicenda» spiega ancora la nota della pm De Stefano.
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Un dramma tutto nel quartiere
Le indagini della procura continuano anche per chiarire tutti i contorni della vicenda, gli accertamenti sul campo sono affidati alla questura di Pavia. Una tragedia avvenuta in un fazzoletto di poche centinaia di metri. Tutto a Pavia Ovest, nella porzione di quartiere cresciuta negli ultimi vent’anni al di là della tangenziale. Intorno alle case popolari e la centro di aggregazione Cazzamali, infatti sono sorte decine di ville. Tra cui quella della famiglia Paveri, in via Giancarlo De Carlo. Un quartiere dove si cementano rapporti di amicizia anche tra immigrati di seconda generazione, che vivono nelle case popolari, e figli della borghesia pavese che abitano nelle ville. Proprio come nella compagnia che si trovava quasi tutte le sere davanti al Cazzamali, vero centro del quartiere. Giovani accomunati dalla passione per la musica trap, che ascoltavano insieme «magari fumando qualche canna e bevendo ogni tanto vodka» come ha ricordato un amico, italo-marocchino affranto per la morte di Eleonora. Nella compagnia, dove tutti si chiamano tra di loro “bro” e “zio” sfoggiando capi firmati e vistosi monili d’oro, tutti conoscevano Eleonora come Sky il suo nickname usato sui social. Da casa di Eleonora al punto dell’incidente fatale ci sono 800 metri di distanza, strade larghe e poche battute di un quartiere puramente residenziale. Il centro Cazzamali è ancora più vicino al luogo del dramma.Secondo le ricostruzioni degli amici, una dozzina di ragazzi e ragazze, Eleonora e l’amica 17enne si sono allontanate dal piazzale del Cazzamali a bordo del monopattino di Eleonora. Le due ragazze sono andate verso casa di Eleonora, poi per motivi ancora al vaglio degli inquirenti hanno attraversato tutto il quartiere fino all’angolo più estremo di via Bonomi dove la città finisce nella campagna. Lì è avvenuta la caduta fatale, vicino al marciapiede. Era l’1,51 della notte tra domenica e lunedì, alcuni residenti hanno sentito solo un urlo. Poi le sirene delle ambulanze hanno squarciato il silenzio dell’afosa e drammatica notte pavese. Sul posto sono stati praticati i primi soccorsi alla 18enne ed anche all’amica 17enne.
Poi Eleonora Peveri ha perso i sensi ed è stata portata d’urgenza al San Matteo dove però è morta poco dopo. Lasciando una famiglia nel dramma più profondo.