Volley, Roberto Russo presenta Italia-Giappone: “Difesa eccezionale e grandi salti: partita complicata”
Giornata di vigilia per l’Italia, che lunedì 5 agosto (ore 13.00) affronterà il Giappone nei quarti di finale del torneo di volley maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024. Inizia la fase a eliminazione diretta e la nostra Nazionale si gioca la qualificazione alla zona medaglie, fronteggiando la solida compagine asiatica in un testa a testa che si preannuncia assolutamente ostico. I Campioni del Mondo partiranno con i favori del pronostico dopo aver sconfitto Brasile e Polonia nella fase a gironi, mentre i nipponici hanno faticato parecchio e dovranno decisamente invertire la rotta se vorranno tenere testa ai ragazzi del CT Fefé De Giorgi.
Roberto Russo ha analizzato la partita attraverso i canali federali: “Quella di domani sarà una sfida di altissimo livello, loro sono una squadra molto forte con una fase difensiva davvero eccezionale, ma sono molto abili anche in battuta. Ci sono ragazzi atleticamente molto validi con una notevole capacità di salto, a mio avviso sarà importante pensare soprattutto alla nostra metà campo e poi studiarli per bene perché davvero sarà una partita complicata. Sono cresciuti molto e a livello internazionale sono parecchio temuti. Non sarà semplice”.
Il centrale ha tracciato un bilancio della fase a gironi: “Abbiamo dovuto giocare in un girone che era tra i più difficili e noi siamo stati bravi a superarlo a punteggio pieno, cosa non scontata alla vigilia. Ora però non dobbiamo fermarci e non dobbiamo pensare a ciò che abbiamo fatto fino a ora, ma concentrarci su quello che sarà importante fare per proseguire il nostro percorso. Ora inizia la fase davvero calda durante la quale ogni errore potrà costare caro. Sarà importante non avere cali di concentrazione e continuare a giocare come abbiamo fatto fino a ora”.
Il 27enne siciliano è alla sua prima partecipazione ai Giochi: “È la mia prima Olimpiade, tutto è davvero meraviglioso, è un qualcosa di unico. Igni giorno hai la possibilità di incontrare campioni olimpici, del mondo; insomma tutti atleti che hanno fatto la storia dello sport, è motivo di orgoglio essere qui, uno stimolo a fare sempre meglio, giorno dopo giorno. Si tratta di un sogno che si è realizzato, semplicemente”.