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Август
2024

WTA Washington: in finale Badosa e Bouzkova che elimina Sabalenka

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Sul cemento di Washington ci si avvicina all’epilogo. Nel torneo maschile l’entuasiamo è alle stelle per la vittoria in semifinale con Ben Shelton di Flavio Cobolli che ora, all’ultimo atto affronterà Sebastian Korda (testa di serie n°4) alle 23:00. Ma prima che l’azzurro scenda in campo si concluderà il tabellone femminile. I verdetti della notte italiana hanno stabilito i nomi delle finaliste del WTA 500: la sfida sarà tra la ceca Marie Bouzkova (43 WTA) e la spagnola Paula Badosa (62 WTA). Le due si affronteranno alle 20:30. Non recenti i due precedenti tra le due: nel 2017 e 2022. In questi due casi la vittoria è andata a Badosa in due set. Ma riavvolgiamo il nastro.

M. Bouzkova b. [1]A. Sabalenka 6-4 3-6 6-3

La testa di serie n°1 del torneo, Aryna Sabalenka perde a sorpresa contro Marie Bouzkova in tre set e 2 ore e 23 minuti. Partita male, schiacciata dall’aggressività della ceca, la russa si trova subito sotto 4-0 nel primo set. Dal 5-1 recupera un break avvicinandosi fino al 5-4 ma alla fine il set lo tiene la ceca 6-4. Nel secondo la musica cambia: la russa mette a segno il break nel quarto gioco e conserva il vantaggio fino alla fine chiudendo 6-3. Il terzo set sembra partire bene, ancora una volta, per la russa, capace di rubare il servizio al terzo gioco ma Bouzkova recupera prontamente il break. E i colpi di scena non sono finiti: nel quinto gioco altro break di Aryna, seguito da un controbreak della ceca che, più concreta, all’ottavo gioco allunga arrivando per prima al traguardo 6-3. Aryna Sabalenka ora è attesa dal WTA 1000 di Toronto dove è seconda testa di serie del tabellone.

P. Badosa b. C. Dolehide 6-3 6-3

Più a senso unico la semifinale tra Paula Badosa e la statunitense Caroline Dolehide (49 WTA), terminata in un’ora e 23 minuti. La spagnola certifica la sua superiorità di giornata con un break nel sesto gioco del primo parziale e due nel secondo set dove allunga nel quinto e nel nono gioco chiudendo con un doppio 6-3. Troppo più potente Badosa: la statunitense corre molto e sfoggia dei bei colpi tagliati ma la spagnola recupera tutto il recuperabile e quando accelera fa la differenza.