Parigi 2024/6 - Oro e lacrime
Parigi dista da Tokyo 9.706 chilometri ma per Massimo Stano e Antonella Palmisano la distanza sarà sembrata molta di più. Quella che passa tra la gioia stordente di un oro olimpico e le lacrime amare di una gara chiusa appena giù dal podio o aggrappata alle transenne a bordo percorso. Era iniziato così il nostro 1° agosto parigino. Non bene, inutile girarci intorno, anche se Stano ha fatto un miracolo a restare con i primi avendo dovuto recuperare da un brutto infortunio in aprile e Palmisano ha semplicemente pagato lo sforzo di un ritmo altissimo e di un caldo cocente.
Lo sport, però, è meraviglioso perché regala sempre una rivincita. E così è uscita una giornata storica, quasi perfetta se solo i fioretti delle nostre donne fossero riusciti ad abbattere il tabù degli Stati Uniti in una finale tutta di rincorsa. Kayak e judo, in rigoroso ordine d'apparizione nella mezz'ora che ha impreziosito il nostro medagliere di altri due ori (sono 5 a nemmeno metà Olimpiade), ci hanno regalato emozioni pazzesche.
Beati gli abitanti di Roncadelle, paesino a 8 chilometri da Brescia a proposito di distanze. Da lì vengono Giovanni De Gennaro, partito dalla quinta posizione dopo la prima manche dello slalom in kayak, e Alice Bellandi che ha cancellare la maledizione di un'Olimpiade che sul tatami sembrava proibita. Non l'ha fermata nessuno, nemmeno gli arbitri. Si è presa un oro che pesa tantissimo anche per le pressioni che aveva sulle spalle dopo giornate di proteste e recriminazioni.
De Gennerao, invece, ha vinto il 1° agosto come aveva fatto il suo allenatore Daniele Molmenti nel 2012. Il quale a sua volta era seguito da Pierpaolo Ferrazzi oro a Barcellona nel 1992. Quando? Il 1° agosto, ovviamente. Puntate la sveglia per la stessa data delle Olimpiadi del 2036 o 2040, ovunque si disputeranno.
Giornata in cui si è anche parlato tanto, forse troppo, della vicenda della pugile Angela Carini. E nella quale il tennis azzurro ha seminato sperando di raccogliere poi. Lorenzo Musetti sfiderà in semifinale Nole Djokovic, non è detto da sfavorito. La coppia Errani-Paolini si giocherà il penultimo atto e le medaglie nel doppio femminile. C'è solo da aspettare con fiducia. Anche una giornata iniziata tra le lacrime può finire in gloria, figuriamoci un'Olimpiade...
PARIGI 2024 - DIARIO OLIMPICO (GIORNO 1)
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