Ivrea, il cabaret itinerante di Perone, la musica e un campo indiano in Borghetto
Ivrea. Forse, più che stupirsi di tanta gente nelle vie Arduino e Guarnotta e in Borghetto, ci sarebbe da stupirsi perché la gente fino a non molto tempo fa disertasse questo tratto centralissimo e suggestivo, tra i più belli di Ivrea. Lo Sbam ha compiuto, dunque, il piccolo miracolo di attrarre gente e ha ribadito la sua forza anche la scorsa domenica 28, in un’inedita versione serale che ha riscosso un ottimo e meritato successo.
Il plauso va agli organizzatori ovvero l’omonima associazione Sbam, presieduta da Lorena Borsetti, che riunisce commercianti, artigiani, artisti, associazioni e creativi disposti a mettersi in gioco e unirsi per organizzare qualcosa di bello per tutti, persone che da dieci mesi a questa parte si sono impegnati e continueranno a farlo, credendoci così tanto da essere riusciti, sino dalla prima edizione della manifestazione, a trasmettere il loro entusiasmo alla gente che ha risposto nel modo auspicato.
«Domenica sera, in piena estate e nonostante un caldo tremendo, -spiega Borsetti- l’esperimento è riuscito e anche l’edizione serale, che per ora resterà un unicum, è andata in porto con successo. Mi sarei aspettata meno gente, pensando anche che tanti sono in ferie, e invece i nostri sforzi sono stati premiati. Gli allestimenti sono piaciuti, in particolare il campo indiano in Borghetto, apprezzatissimo dai bambini, la musica di qualità, le bancarelle selezionate, le luci e il clima festoso e, a tutto questo vanno aggiunti la presenza e gli interventi di un attore del calibro di Gianpiero Perone».
Applauditissimo anche lo spettacolo di burattini itinerante di & con Ciro Lubrano Lavadera, titolare di Vino e dintorni, che, con la sua verve poetica, commenta: «In questa strana estate, decollata in ritardo, ma poi improvvisamente afosa e torrida, ognuno si difende come può. Sbam ci prova, nonostante tutto, anche senza aria condizionata, anzi, per quella chiedere alla Grande distribuzione organizzata. Oggi si sudava solo al pensiero, eppure commercianti normali che ci mettono faccia, cuore e fatica, dimostrano che non sempre “ci vuole un fisico bestiale”: si rimane a presidiare la propria zona e il proprio lavoro, sperando che qualcuno se ne accorga».
«Scopo dello Sbam –evidenzia Paolo Diane, titolare della Casa del Cuoio, in via Guarnotta- era quello di restituire una dignità commerciale a questa parte di centro storico e ci stiamo riuscendo, grazie alla partecipazione di tutti. L’appuntamento periodico è gradito alla gente e per noi commercianti, al di là del fattore vendite, serve per far conoscere un percorso commerciale naturale come quello di Borghetto, via Guarnotta e via Arduino che merita di essere valorizzato».
Gianpiero Perone, star di Zelig e Colorado, conosce benissimo Ivrea e il Canavese: «È stata una serata interessante e sono soddisfatto. Suddividere uno spettacolo e rappresentarlo in tre zone differenti, esibendosi su un balcone e da lì interagendo con un pubblico di passaggio e non seduto in una platea, ha davvero richiesto capacità di richiamo e coinvolgimento non indifferenti. Non a torto, alla vigilia dell’evento, lo avevamo presentato come esperimento di cabaret estremo».
La gente, in effetti, ha molto apprezzato, avendolo immediatamente riconosciuto, la presenza di Perone, reduce da una serata a Como e alla vigilia di una ad Ascoli Piceno che, malgrado una estate fittissima di appuntamenti in tutta Italia, ha fatto volentieri tappa a Ivrea.