Cassiera del market di Ovaro sorpresa a rubare quasi ogni giorno decine di euro: denunciata
OVARO. Si sedeva in cassa e, sorridendo ai clienti, quasi ogni giorno asportava decine di euro dal registratore di cassa. È stata incastrata grazie alle telecamere di videosorveglianza.
Una cassiera di 51 anni, originaria di Brescia ma residente a Villa Santina, è stata denunciata in stato di libertà dai carabinieri per furto aggravato commesso ai danni del centro spesa Il Quadrifoglio di via Caduti II Maggio, nel comune di Ovaro.
La donna, che lavorava all’interno del supermercato, è accusata di aver sottratto denaro dal registratore di cassa in un periodo che va dallo scorso mese di giugno fino a qualche giorno fa.
Un furto lento e metodico. Praticamente quasi ogni giorno la dipendente a mettersi in tasca, o per meglio dire nella sua borsa, che teneva vicino alla cassa, decine di euro.
Ovviamente come extra allo stipendio che le veniva riconosciuto dai datori di lavoro. Tutto è partito perché da tempo ai titolari dell'attività non tornavano i conti e dagli ammanchi di cassa sospettavano della loro dipendente.
Inizialmente hanno provato a fare verifiche autonomamente ma poi hanno deciso di rivolgersi ai militari dell’Arma. I carabinieri hanno subito fatto scattare i controlli e organizzato servizi di osservazione.
Grazie alle riprese video all’interno dei locali in cui operava la cassiera e grazie alla verifica di questi filmati i militari hanno potuto controllare il metodo adottato dalla donna per rubare.
È stato appurato che la cinquantunenne riusciva a maneggiare i soldi con particolare destrezza e senza dare nell’occhio, facendo in modo che puntualmente qualche banconota andasse a finire dentro la borsa.
Le indagini avviate dai carabinieri hanno permesso di chiudere il cerchio e formulare nei suoi confronti, come detto, l'accusa di furto aggravato. Gli accertamenti ancora in corso permetteranno, inoltre, di quantificare l’intera somma asportata dalla donna dal momento in cui sono iniziati i furti nel supermercato all’interno del quale lavorava.
Contattati telefonicamente, i responsabili del centro spesa Il Quadrifoglio hanno preferito non commentare. «Per il momento scegliamo di non dire nulla – le parole di un socio –. Attendiamo la conclusione delle indagini da parte di chi di dovere».