Rissa a Cividale, la direttrice di Civiform: «Vicenda da chiarire, aggredito un ragazzo ospite della struttura»
CIVIDALE. Immediatamente informata di quanto accaduto, la direttrice generale di Civiform, Chiara Franceschini, sta seguendo con estrema attenzione il caso.
«Le ricostruzioni della dinamica sono tuttora in corso, ma stando a quanto emerso finora – ha reso noto nel primo pomeriggio di mercoledì 31 luglio – parrebbe che ad innescare la rissa sia stata un’aggressione, pesante, ai danni di uno dei ragazzi ospiti della nostra struttura, uno dei più giovani della comunità. Ciò avrebbe provocato, purtroppo, una reazione. Stiamo comunque approfondendo ogni elemento, per mettere a fuoco i vari aspetti della vicenda», ribadisce, aggiungendo che sembrerebbe che chi ha scatenato lo scontro (dunque una seconda banda, che non è riconducibile al Civiform) «non abbia agito a mani nude».
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I vertici dell’amministrazione cittadina, intanto, hanno preso immediati contatti con la struttura: «Ho subito inviato una lettera – informa il sindaco Daniela Bernardi – al presidente e al direttore di Civiform, con i quali dovremo necessariamente confrontarci, come già avvenuto la scorsa estate, anche in vista del Palio di San Donato, manifestazione che richiama sempre nella nostra città migliaia di presenze e che impone dunque massima attenzione sul fronte della sicurezza».
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«La situazione – commenta poi Bernardi – va tenuta sotto stretto controllo e proprio per questo ci stiamo attivando in vari modi: alla recente modifica del regolamento di polizia locale, che introduce la possibilità di un Daspo, in determinate aree di Cividale, all’occorrenza di episodi simili a quello appena verificatosi, si unirà un incremento del numero di telecamere di sorveglianza, che saranno collegate con la centrale operativa della Polizia locale, dove confluiscono tutte le registrazioni degli occhi elettronici».