Noemi, a 26 anni è la più giovane direttrice di ufficio postale in Piemonte
COSSANO CANAVESE. È la più giovane direttrice di ufficio postale del Piemonte, grinta, voglia di mettersi in gioco e tanta dedizione, parliamo di Noemi Alberto, 26 anni di Cigliano, responsabile della filiale di Cossano Canavese di Poste Italiane. Una carriera fulminea cominciata in azienda appena due anni fa quando è stata assunta come sportellista e culminata, per il momento, con la nomina a direttrice del piccolo ufficio canavesano.
Qual è stato il suo percorso, di studi e lavorativo, per arrivare così giovane ad un posto di responsabilità tale?
«Alle scuole superiori ho studiato all’istituto alberghiero di Cavaglià poi mi sono iscritta alla SAA di Torino, la School of management and economy. Per pagarmi gli studi ho lavorato come cameriera in un ristorante del Canavese e nel 2021 ho terminato il corso di laurea triennale. Ho scelto di presentare la mia candidatura per Poste italiane perché lo ritenevo la prosecuzione naturale del percorso di studi fatto. Inoltre, avevo una propensione naturale al contatto con il pubblico così nel settembre del 2021 ho presentato la candidatura sul sito di Poste Italiane. Mi hanno chiamata nel luglio del 2022 e come primo impiego ho fatto l’addetta allo sportello per la filiale di San Giorgio».
Da luglio ad oggi ha costruito la sua carriera all’interno dell’azienda: come è stato possibile?
«Poste italiane mi ha dato possibilità di fare molte trasferte. In questi due intensissimi anni ho lavorato in ben 46 uffici diversi. Diciamo che in quel periodo ho potuto vedere davvero una serie importante di esperienze diverse e imparare moltissime cose. Ad aprile 2023 mi è stato proposto dall’azienda stessa di fare il percorso formativo per diventare direttrice con un periodo di monitoraggio della durata di sei mesi che si è concluso a fine 2023 e sono, poi, stata nominata a tutti gli effetti direttrice della filiale di Cossano Canavese che è un ufficio di classe B, mono-operatore. Diciamo che per il momento sono la responsabile di me stessa. Il percorso è stato impegnativo, c’è stata molta formazione, ma in ogni momento ho sempre potuto trovare supporto, ancora adesso, dai miei responsabili della Torino Due Nord. C’è stato, durante questo percorso e non solo, molta interazione e condivisione».
Quali sono gli aspetti che più ti attraggono del suo lavoro anche di quando era sportellista?
«Mi piace l’idea che Poste italiane partecipi attivamente in tutta le tappe della vita delle persone. Praticamente dalla nascita con il prodotto buono minore per i bambini, poi riceviamo persone che ci chiedono un finanziamento per i progetti della vita, un mutuo per la casa, quindi la pensione. Negli uffici postali si è cominciato in forma sperimentale il progetto Polis che ci porterà ad offrire anche servizi di competenza pubblica come certificati e passaporti. Mi piace l’idea di essere a fianco delle persone in molti momenti e aspetti della loro vita».
C’è spazio per i giovani?
«Sì. Poste italiane incentiva i giovani ad avvicinarsi alle diverse posizioni aziendali e una volta assunti anche a prendere posizioni di responsabilità laddove vedono profili meritori. Spesso i giovani sono un valore aggiunto di molti uffici. Dove c’è un lavoro di squadra riescono ad integrare la parte più esperta con una visione più rapida ed immediata nell’utilizzo delle tecnologie e nell’assorbire le novità diffondendole all’intero gruppo».
In qualità di più giovane direttrice del Piemonte e in virtù del suo eccellente percorso in Poste cosa si sentirebbe di consigliare ai giovani che volessero intraprendere un’esperienza simile alla sua?
«Le opportunità lavorative di Poste sono vaste, ci sono molte possibilità di fare carriera, carriere diverse in ambiti svariati. In questa azienda io ho fatto in due anni quello che in altre realtà non riesci a fare in dieci anni. Consiglio di provare e di presentare la candidatura libera a Poste oltre che di monitorare quando vengono aperte le ricerche per le posizioni. Ai giovani dico che un lavoro in Poste ti dà la possibilità di avere un’indipendenza economica da subito. Inoltre, è un lavoro molto stimato anche quando devi chiedere mutui e finanziamenti, è un’azienda molto ben stimata nel panorama economico italiano».
Infine, se qualcuno volesse venirla a trovare a Cossano?
«Siamo aperti il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e mi trovate ovviamente qui disponibile per tutti i nostri servizi che sono davvero moltissimi dalle poste tradizionali con lettere e pacchi (facciamo anche da punto di consegna e reso per Amazon) a quelli finanziari e bancari, dai buoni postali al conto corrente e poi con tutti i servizi Polis che verranno attivati in futuro. Il servizio Polis è già stato avviato in forma sperimentale in diversi uffici italiani, nella zona del Nord Ovest è iniziato in sette uffici della Valle d'Aosta mentre nei prossimi mesi comincerà la sperimentazione anche in alcuni uffici postali del Piemonte». Valerio Grosso