Parigi 2024, Musetti: “Un onore sfoggiare il tricolore, sogno una medaglia”
Prosegue lo straordinario momento di Lorenzo Musetti: semifinale a Stoccarda, finale al Queen’s Club, semifinale a Wimbledon, finale a Umago e adesso anche due ottime vittorie in singolare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Dopo il successo ottenuto al primo turno contro il padrone di casa Gael Monfils (6-1 6-4), il 22enne di Carrara ha sconfitto Mariano Navone con il punteggio di 7-6 6-3 e si è qualificato per il terzo turno del torneo olimpico di singolare maschile. Intervistato al termine dell’incontro, l’azzurro ha raccontato l’importanza del trionfo odierno: dopo aver perso in doppio con Luciano Darderi, il numero 16 del mondo deve adesso sperare nel singolare per mantenere vivo il proprio sogno chiamato medaglia.
D. Raccontaci della partita di oggi e della tua prestazione.
Lorenzo Musetti: “È stata una grandissima partenza da parte mia, con alta intensità, lui che faceva fatica a starmi dietro nello scambio e io che servivo anche molto bene. Dal 4-0 ho iniziato ad accusare un po’ il caldo, non mi era mai capitato di trovare una giornata così calda a Parigi onestamente e quindi mi hanno un po’ sorpreso le condizioni, inoltre in campo non era disponibile acqua fredda ed era dunque impossibile rinfrescarsi. Ma sono stato bravo a non perdere la calma, chiave principale che mi ha permesso di portare a casa la partita”.
D. Quindi era la mancanza di acqua fredda la ragione alla base del tuo colloquio con l’arbitro?
Lorenzo Musetti: “Accetto e sono sicuramente favorevole all’utilizzo di borracce e alla diminuzione della quantità di oggetti di plastica in campo, ma non è ammissibile che con queste temperature alle Olimpiadi non venga fornita acqua fresca all’atleta. Ma tutto è bene quel che finisce bene”.
D. Il tuo prossimo avversario sarà Taylor Fritz, che hai battuto quest’anno a Montecarlo e a Wimbledon.
Lorenzo Musetti: “Sicuramente Taylor sarà affamato e vorrà la rivincita. Non ci siamo mai affrontati qui e penso che il match dalle condizioni più simili a queste che abbiamo giocato contro sia stato quello di Montecarlo quest’anno. Tutti e due penso che saremo piuttosto provati fisicamente e mentalmente, perché abbiamo giocato tanto nell’ultimo periodo fortunatamente. Sarà importante la forza di volontà secondo me: chi saprà mettere in campo maggiore grinta ne verrà fuori da vincitore. Io ne ho tanta, spero che lui ne abbiamo un po’ meno di me (ride)”.
D. Sui social è diventata virale l’immagine di te che indici lo stemma italiano sulla tua maglia.
Lorenzo Musetti: “È sempre bellissimo poter sfoggiare il tricolore, ma lo è ancora di più dopo una vittoria sofferta. Ci sono tanti ragazzi che lavorano tanto ma non riescono a qualificarsi per quest’evento, un evento in cui non si gioca solo per se stessi, ma per tutto il popolo e l’Italia. Ci sono tante cose in ballo, è un torneo speciale anche se il tennis non è sempre stata una disciplina fondamentale per noi alle Olimpiadi, ma quest’anno il nostro movimento è così ampio che possiamo davvero puntare alla conquista di una o più medaglie. Ce la stiamo mettendo tutta e io sono felice di poter mostrare il tricolore a fine match, spero di poterlo fare anche con una medaglia al collo”.