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Июль
2024

Iker Bravo: Udinese, arrivo

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«Ho già firmato con l’Udinese. Martedì sosterrò le visite mediche, ma se Florentino Perez vuole acquistarmi...». La seconda parte è una battuta spiritosa, ma è con la prima dichiarazione a Radio Marca che Iker Bravo ha annunciato il suo arrivo imminente in Friuli, là dove Gino Pozzo è riuscito a portarlo con un’operazione di mercato assestata prima che il talentuoso attaccante classe ’05 esplodesse all’Europeo Under 19, trionfando con la Spagna e portandosi a casa pure il titolo di Mvp del torneo.

È successo domenica, quando la Spagna ha battuto in finale 2-0 la Francia subito stesa al 10’ da Bravo, chirurgico nell’aprire le marcature con un destro che la dice lunga sulla freddezza di questo ragazzo che il Real Madrid avrebbe potuto tenersi in casa entro il 30 giugno.

Per farlo, Florentino Perez avrebbe dovuto esercitare l’opzione di acquisto facoltativa sborsando 10 milioni al Bayer Leverkusen. Una cifra che il Real avrebbe potuto pagare a occhi bendati, ma solo con la prospettiva di piazzare Bravo a ridosso dei galattici in prima squadra e non con quella di darlo in prestito dopo averlo visto brillare nella Under 19 nella Youyh League.

E siccome posto tra Mbappè e Vinicius Junior non ce n’era, ecco la rinuncia che forse non è stata accettata proprio del tutto dal ragazzo nato a Sant Cugat del Valles il 13 gennaio 2005. Altrimenti ieri Bravo non ci sarebbe tornato sù con un motto di spirito tra il serio e il faceto, fornendo altri significativi dettagli sul suo futuro all’emittente vicina alla Casablanca: «Florentino Pérez mi ha sempre sostenuto e abbiamo un buon rapporto. Adesso però sono concentrato a fare una buona stagione con l’Udinese. Sono molto emozionato, so che se le cose saranno fatte bene e arriveranno molte cose buone».

Le prima saranno le visite mediche in programma oggi e poi sarà tempo di unirsi al gruppo bianconero entro fine settimana. Bravo ha parlato di «cose fatte bene» alludendo all’Udinese, alla fiducia riposta nel club che gli ha promesso un percorso importante in prima squadra, e non un prestito.

È stata questa una delle condizioni per cui Bravo, e la sua famiglia, hanno detto sì a Gianluca Nani e a Pozzo, che oltre a pagare il prezzo del cartellino al Bayer Leverkusen ha messo nero su bianco anche sulla futura rivendita, con una percentuale del 50% che dovrà essere versata ai tedeschi.

Prima punta di piede destro, Bravo ha giocato come terminale offensivo centrale nel 4-3-3 della Under 19 spagnola, segnando due gol in 5 partite a Euro 19.

L’idea dell’Udinese, invece, è quella di utilizzarlo anche da attaccante esterno, là dove Bravo ha dimostrato di saperci fare fin dai tempi della Masia di Barcellona, la cantera catalana in cui si è formato da ragazzino. Sarà dunque un concorrente per tutti là davanti.

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