Spenti alcuni focolai di incendio provocati dai fulmini sul Carso triestino
TRIESTE. Il Corpo forestale regionale è intervenuto nella prima mattinata di oggi, lunedì 29 luglio, per lo spegnimento di una serie di focolai da fulmine divampati in seguito ai forti temporali di ieri sera in alcune zone del Carso, tra cui il sentiero Cobolli, il monte Grisa e la località Colludrozza.
L’operazione di spegnimento e bonifica - fase che deve essere gestita con la massima attenzione per evitare il rischio di riaccensione - è durata alcune ore. Coinvolti le guardie forestali delle Stazioni di Duino Aurisina e di Trieste, il personale del Centro didattico naturalistico di Basovizza, i Vigili del Fuoco e volontari della Protezione civile di Sgonico e Trieste (con due squadre).
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Tra tutti gli interventi, quello sul monte Grisa è stato il più complesso: l’incendio divampato sulla parete della Napoleonica, per cui era necessario un grande quantitativo di acqua, ha richiesto infatti anche l’intervento dell’elicottero.
Attualmente è in corso anche lo spegnimento di un rogo sulle pendici sud del monte Piciat, nel territorio del comune di Trasaghis, in una zona impervia e di difficile accesso. L’elicottero delle Protezione civile regionale, sotto il coordinamento del DOS del CFR appartenente alla Stazione forestale di Attimis, sta effettuando lanci per limitare l’espansione delle fiamme (il rifornimento viene realizzato direttamente nel lago di Cavazzo). Il Corpo forestale regionale sta predisponendo quanto necessario per l’intervento a terra nella giornata di domani.