Droni al posto dei fuochi d’artificio: la Festa del Ticino sarà più smart
PAVIA. Basta fuochi d’artificio, alla festa del Ticino del prossimo settembre arrivano i droni luminosi. Una scelta dell’amministrazione che va nel senso di una città più smart (tecnologicamente avanzata per chi non mastica l’inglese). Niente più botti, quindi, nella serata finale dell’8 settembre, ma 150 droni dotati di luce che creano figure in cielo.
Gli spettacoli con droni luminosi vengono già realizzati e sono molto suggestivi. A seconda del numero di droni impiegati, è possibile comporre nel cielo buio delle figure sia bidimensionali che tridimensionali. In alcuni casi, addirittura, è possibile far muovere queste figure avendo l’impressione, ad esempio, che un gigantesco essere umano passeggi nel cielo della notte.
Tutela degli animali
«Questa iniziativa – dice il sindaco Michele Lissia – è il segno che intendiamo davvero tutelare i diritti degli animali, che sono molto spaventati dagli spettacoli pirotecnici. Gli stessi proprietari ci hanno detto che i loro cani o gatti soffrono a causa delle detonazioni. Inoltre c’è anche un problema di inquinamento acustico, che riguarda soprattutto la fauna selvatica e di polveri disperse in atmosfera in seguito alle esplosioni. Era giusto virare su soluzioni alternative».
Anche Rodolfo Faldini, assessore con delega al commercio, è soddisfatto per questa decisione: «Verranno utilizzati 150 droni che daranno vita a due spettacoli da sette minuti ciascuno, rispettivamente alle 21.45 e alle 23.15. I droni decolleranno dall’area Vul. Durante il loro volo vi sarà un accompagnamento musicale; ho visto alcuni video di questi spettacoli e sono davvero suggestivi. Inoltre, rinunciando ai classici fuochi d’artificio, faremo un favore a tanti proprietari di animali domestici e alla fauna selvatica che popola il parco del Ticino, all’interno del quale si trova la città di Pavia». Il costo dello spettacolo, che verrà organizzato da una società specializzata, è di 30mila euro. Insomma, una soluzione alternativa rispetto al consueto spettacolo pirotecnico che ha sempre concluso la festa del Ticino.
Come funziona?
Ma come funziona uno spettacolo con droni luminosi? Inizialmente c’è una fase di vero e proprio disegno per avere un’anteprima dello spettacolo che si intende realizzare sullo sfondo del cielo buio. Successivamente viene tutto progettato al computer. Esistono dei software che consentono di ricreare in maniera virtuale le coreografie precedentemente disegnate. In questi programmi a ciascun punto corrisponde un drone. Il programma consente di sapere il numero di droni necessario per ricreare le forme colorate in cielo e la traiettoria che ciascuno deve seguire. Chiaramente è necessario evitare che, durante il volo, i droni possano entrare in collisione. I software, quindi, consentono di calcolare con precisione le traiettorie di ciascuno dei piccoli velivoli utilizzati. Inoltre il ricorso al computer consente di avere un solo punto di controllo sincronizzato, non essendo possibile comandare 150 droni distintamente.