Dalla maturità al liceo al ruolo di giurata al Giffoni: la storia di Irene e degli altri ragazzi friulani al film festival
PORDENONE. Asse Pordenone-Giffoni film festival per due studenti in trasferta dal Friuli occidentale come giurati: Irene Zonta e Giovanni Graziano. Li chiamano i “giffoner” e faranno la valigia lunedì 29 luglio per il rientro a Pordenone. «Un’esperienza unica nell’edizione numero 54 del film festival – ha detto Irene, neodiplomata al liceo Grigoletti –. Dal 19 luglio ho avuto l’opportunità, con altri 14 ragazzi friulani, di partecipare al Giffoni film festival che dal 1971 si tiene a Giffoni Valle Piana in provincia di Salerno. I protagonisti siamo noi giovani: oltre 5 mila giurati da 35 nazioni diverse che hanno la responsabilità di votare il film vincitore».
La giurata Irene nella sezione “generator +18” si è messa al lavoro: di mattina proiezione di un film d’autore con dibattito e al pomeriggio i workshop sul mondo del cinema, con attori del calibro di Giovanna Mezzogiorno, Massimiliano Rossi, Liliana Sorrentino e con il regista e produttore Iginio Straffi, creatore del cartone animato Winx. «Un’esperienza straordinaria – continua – e ho imparato molto anche dalla mia meravigliosa famiglia ospite. Dieci giorni a Giffoni hanno arricchito il mio bagaglio culturale e ho visitato alcuni siti della Campania per conoscere e confrontarmi con tradizioni diverse».
Il festival cinematografico ha lo scopo di promuovere e far conoscere il cinema per ragazzi: protagonisti e giurati nell’arco di età 3-18 anni sono suddivisi in fasce d’età in cinque sezioni di concorso.
Nei dieci giorni del festival sul palcoscenico di Giffoni sono intervenuti negli anni famosi attori e registi del cinema internazionale, come Robert De Niro, Oliver Stone, Meryl Streep, Jeremy Irons, John Travolta, Wim Wenders, Meg Ryan, Kathy Bates, Krzystof Kieslowsky, Roman Polanski, Danny de Vito, Jennifer Aniston. Il regista François Truffaut, ospite nel 1982, ha lasciato il segno con un giudizio che è sempre ricordato dal direttore Claudio Gubitosi: «Di tutti i festival del cinema, quello di Giffoni è di certo il più necessario».
Il vero carburante di Giffoni sono i giovani, con quell’aria entusiasta e scanzonata e la smisurata fame di vita che è il motore di ricerca del futuro. «Migliaia di giurati, oltre 100 film in concorso e la Regione ha salvato l’evento 2024 con nuove risorse – riassume Irene –. Il governatore regionale Vincenzo De Luca ha inaugurato l’edizione numero 54».
Le risorse sono l’incognita che si ripresenta: dieci anni fa il gemellaggio tra Sacile e il Giffoni film festival è scivolato sulla carenza di sponsor. Il doppio festival del cinema giovane Sacile-Giffoni era partito nel 2012: una magia spezzata dalla crisi e dalla fuga degli sponsor.