Nuoto, debutta Paltrinieri nella terza giornata di gare a Parigi. Sara Franceschi vuole stupire. In serata Thomas Ceccon!
E’ una mattinata piuttosto veloce (solo tre gare) ma anche molto importante per i colori azzurri, la terza dedicata alle batterie del nuoto ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Fa il debutto nella sua quarta partecipazione olimpica Gregorio Paltrinieri nelle batterie della gara in cui probabilmente crede meno, gli 800 stile libero, ma nella quale non parte certo battuto a priori nella lotta per il podio. In vasca anche Sara Franceschi, bronzo mondiale a Doha, nei 400 misti, mentre non ci sono azzurre al via nei 100 dorso donne.
I 400 misti hanno una sola grande favorita, si tratta di Summer McIntosh, canadese che ai trials per i Giochi ha demolito il suo record del mondo con un tempo spaziale di 4’24”38. La canadese è in grado di imprimere un ritmo inarrivabile per tutte le rivali e ha confermato di essere in grande condizione, chiudendo seconda nei 400 stile libero nella giornata di apertura alle spalle di Titmus. Tra le pretendenti al podio la campionessa del mondo in carica, la britannica Freya Colbert, l’israeliana Anastasia Gorbenko, le australiane Ella Ramsay e Jenna Forrester, la statunitense Emma Weyant, mentre per l’Italia Sara Franceschi, bronzo olimpico in carica, reduce da una stagione caratterizzata da un problema fisico piuttosto pesante, ha le carte in regola per centrare un posto in finale.
Non ci sarà la campionessa europea di Roma 2022 Margherita Panziera al via dei 100 dorso. L’azzurra ha preferito puntare solo sulla sua gara, i 200 e dunque niente italiane in vasca per questa gara. Si preannuncia una sfida stellare tra due interpreti sopraffine della specialità, la statunitense Regan Smith, che ha stabilito da poco il nuovo primato mondiale e l’australiana Kaylee McKeown, che quel record lo aveva stabilito in precedenza. Tra le candidate al podio (forse solo al gradino più basso) l’altra australiana Iona Anderson, la canadese Kylie Masse, la statunitense Katharine Berkoff, la francese Emma Terebo e la canadese Ingrid Wilm.
Fari puntati su Gregorio Paltrinieri che fa il suo debutto a Parigi negli 800 stile libero. Una gara che servirà al campione modenese per testare la sua condizione in vista delle sfide più importanti, nei 1500 stile libero in vasca e nella 10 km nelle acque libere, si fa per dire, della Senna. Paltrinieri è l’argento olimpico uscente e c’è da giurare che metterà l’anima per centrare il posto in finale e per giocarsela fino in fondo. Obiettivo finale anche per l’altro azzurro al via, Luca De Tullio, che è al debutto ma che è piaciuto molto nel suo percorso di crescita in questa stagione.
L’uomo da battere è l’irlandese Daniel Wiffen, che possiede il record europeo, strappato a Paltrinieri, il miglior tempo stagionale e che finora ha avuto una marcia di avvicinamento tutto sommato “soft” ai Giochi. L’Australia presenta un duo di altissimo livello, composto da Sam Short che vorrà rifarsi dopo il mezzo disastro sui 400 ed Elijah Winnington, argento nei 400, in grande forma e pericoloso soprattutto in caso di arrivo in volata. La Germania non schiera il campione del mondo dei 400 Maertens ma ha due atleti di qualità, Florian Wellbrock che, come Greg, punta al tris di medaglie e Sven Schwarz. Tra i grandi favoriti anche il campione uscente statunitense Bobby Finke, il giovane turco Kuzey Tuncelli, reduce dai trionfi degli Europei juniores e l’ucraino Mykhailo Romanchuk da non sottovalutare mai quando la posta in palio è importante.
Serata da fuochi d’artificio per l’Italia con la finale dei 100 dorso che vedrà tra i protagonisti Thomas Ceccon, la finale dei 100 rana donne nella quale Benedetta Pilato potrebbe dire la sua e le due finali stellari dei 200 stile libero uomini e donne.