Parigi 2024: buon esordio per Jasmine Paolini, battuta in due set Bogdan
Dal nostro inviato a Parigi,
[4] J. Paolini (ITA) b. A. Bogdan (ROU) 7-5 6-3
Jasmine Paolini supera in due set la rumena Bogdan e avanza al secondo turno del torneo olimpico di singolare. La nr. 5 del mondo fatica non poco all’inizio (sotto di due break sull’1-4) ma poi con calma risale la china, ritrova il suo gioco e prende in mano le redini del match.
In definitiva un esordio soddisfacente anche se andranno ridotti gli errori gratuiti che anche nel secondo set hanno limitato Jasmine, salutata comunque con grande affetto dal pubblico sia alla sua entrata in campo che all’uscita.
LA CRONACA – Inizia il torneo olimpico di tennis, pioggia battente al Roland Garros e le previsioni sono pessime per tutta la giornata. Si parte ovviamente solo sui campi con copertura, quindi lo Chatrier e il Lenglen. E si parte con la campionessa in carica Swiatek sullo Chatrier e Paolini sul Lenglen.
Esordio sulla carta semplice per la nostra tennista, opposta alla rumena Bogdan, nr.97 del ranking, 11 vinte e 17 perse quest’anno ma una finale (persa con Karolina Pliskova) negli Open di Transilvania, torneo di casa. Non ci sono precedenti tra le due. Ovazione all’ingresso in campo di Jasmine, finalista come ben noto quest’anno sia a Parigi che a Wimbledon e attualmente nr. 5 del mondo.
Jasmine inizia con un vincente di diritto e con un ace, servizio tenuto a 15, subito buon ritmo e palle profonde. Bogdan risponde con uguale moneta, servizio a 15 con una prima bella solida e una bella volée di rovescio per chiudere il game. Ricordiamo che la rumena gioca anche con una buona costanza il doppio con la connazionale Cristian. Bogdan sembra giocare molto sciolta e la sua palla dalla tribuna appare molto pesante. Paolini subisce l’iniziativa dell’avversaria nel terzo gioco, concede tre palle break consecutive sullo 0-40 e con un doppio fallo manda Bogdan avanti di un break. Rumena letteralmente on fire, non sbaglia nulla e inanella vincenti di rovescio e di diritto senza colpo ferire. Paolini non riesce a disinnescare la potenza della sua avversaria, quando prova ad accelerare spesso sbaglia e arriva un altro break, 4-1 Bogdan e servizio. Jasmine prova con pazienza a riordinare le idee e quando può cerca di fare un passo avanti e mettere pressione. La strategia funziona, l’azzurra inizia a ritrovare il suo gioco e con un bel rovescio incrociato vincente recupera il primo break per il 2-4.
Ora Paolini è entrata in partita, non tende ad insistere troppo sul rovescio di Bogdan come all’inizio ma quando può accelera anche dall’altra parte. Dopo 34 minuti il recupero è completato, 4-4, che diventa 5-4 due minuti dopo. Jasmine potrebbe sfruttare l’inerzia quando si procura un set point nel decimo gioco, ma qui riaffiorano un po’ di errori come a inizio partita. Un rovescio sparacchiato a metà rete consente a Bogdan di annullare il set poi, un altro paio di gratuiti salvano la rumena che agguanta il 5 pari. Jasmine tiene comodamente la battuta per il 6-5 e va all’assalto dell’avversaria nel game successivo. Stupendo scambio sul 30-30, Bogdan prova una palla corta, Paolini recupera e alza un pallonetto e poi si difende meravigliosamente sotto rete andando a set point (i doppi con la Errani servono eccome) e meritandosi gli applausi scroscianti del pubblico. Altro gratuito di rovescio e la Bogdan si salva, ma nulla può su quello successivo, 7-5 dopo 53 minuti di gioco. Il ritmo e le variazioni di Paolini hanno fatto la differenza, Bogdan ora sembra alla corda e probabilmente visto il suo ranking e già andata oltre le sue possibilità.
Nei primi giochi del secondo set Jasmine continua a essere molto autoritaria e propositiva. Qualche errore di troppo persiste, ma la nr. 5 del mondo è molto brava a risalire dallo 0-30 nel terzo gioco, segnale che rispetto al primo set la musica in campo sembra cambiata. Nel game successivo Bogdan sale 40-15 ma si complica la vita con un doppio fallo (la rumena è calata molto nell’efficienza del servizio), Jasmine ne approfitta e al secondo tentativo piazza il break, 3-1 Paolini. Qualche problema subito dopo per la tennista italiana, ma sul 30-40 Jasmine chiude i tre punti successivi con tre pregevoli volée e conferma il break. Tathiana Garbin e Sara Errani continuano a incitare senza sosta Paolini anche se ora appaiono più tranquille rispetto all’inizio, mentre di fronte a loro una tifosa rumena con tanto di bandiera ad ogni punto della sua connazionale si alza e grida incitamenti a gran voce, costringendo i suoi vicini a chiudersi le orecchie con le mani per disperazione. Lenglen abbastanza pieno sugli spalti. Paolini spreca ben 4 palle break del 5-1 ma chiude senza particolari problemi. Al prossimo turno affronterà la vincente della sfida tra Magda Linette e Mirra Andreeva, curiosamente bel due tenniste che hanno vinto i tornei Wta di questa settimana. La Linette a Praga, la Andreeva a Iasi