Nuova ordinanza anti alcol a Udine: cosa cambia e tutte le limitazioni in città per somministrazione e vendita
UDINE. Nuova stretta alla vendita degli alcolici a Udine. Il sindaco Alberto Felice De Toni ha firmato un’altra ordinanza che entra in vigore sabato, 27 luglio e sarà valida per i prossimi trenta giorni. A ventiquattro ore di distanza dalla scadenza della prima ordinanza sono quindi state introdotte delle limitazioni che questa volta, per quanto concerne la somministrazione, saranno valide solo in Borgo stazione. Nei locali di tutte le altre zone quindi si potrà consumare alcolici liberamente.
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Lo stop alla vendita per asporto invece interessa tutto il Comune ma con orari diversi: nel quartiere delle magnolie si parte alle 18, nel resto del comune alle 21. In particolare è stato introdotto il divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche da parte degli esercizi pubblici, commerciali e artigianali dalle 21 alle 8 del giorno successivo in tutto il Comune e dalle 18 alle 8 nelle vie e piazze così delimitate: via Tullio, piazzale Unità d’Italia, piazza della Repubblica, viale Leopardi, via Croce, via della Rosta, viale Europa Unita, viale delle Ferriere, via de Rubeis, via Nievo, via Percoto, via Battistig e via Roma a eccezione dei locali qualificati come “locali storici e attività storiche del Friuli Venezia Giulia”.
Nella stessa area dall’1 alle 8 scatta anche il divieto di somministrazione, con la possibilità di deroga a «condizione che i gestori garantiscano la presenza di steward, personali o d’area, fino alla chiusura del locale, anche tramite l’adesione al codice di autoregolamentazione non appena verrà adottato dalle categorie di settore».
Il provvedimento è stato deciso a seguito di un confronto tra il primo cittadino, il prefetto Domenico Lione, il questore Alfredo D’Agostino e l’assessore alla Polizia locale e Sicurezza partecipata Rosi Toffano.
Le motivazioni alla base della scelta vengono riassunte nel testo dell’ordinanza: «Recentemente - si legge - abbiamo assistito in città ad episodi di criminalità, in maniera particolare in aree sensibili come Borgo stazione, specialmente in orario serale/notturno, dovuto per 1o più all’abuso di alcol da parte degli avventori dei pubblici esercizi, per cui appare opportuno adottare provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini», tenuto conto anche «della persistenza delle segnalazioni pervenute dai residenti, in cui viene denunciato il disturbo notturno dovuto alla presenza degli avventori che trascendono spesso in alterchi e/o litigi sulla pubblica via» e degli «innumerevoli interventi effettuati dalle forze di Polizia e Polizia locale, conseguenti a liti e/o risse o altri episodi che, pur non configurando fattispecie di reato, minano il quieto vivere e il diritto al riposo dei residenti».