Alessia e la maturità da 100 al Gramsci di Ivrea, tante passioni e il massimo dei voti
STRAMBINO. Iscritta al circolo di tennis di Azeglio, suona il pianoforte all'istituto musicale di Ivrea, Alessia Pizzato, 19 anni di Strambino, simpatizzante anche del Torino calcio, ha tantissime passioni.
Non ha comunque trascurato lo studio e gli ha dedicato il tempo giusto. È riuscita così a diplomarsi con il massimo dei voti (100), ottenendo anche la lode, al liceo Gramsci, ordinamento scientifico.
Come ha vissuto i giorni della maturità?
«Ero abbastanza agitata, nonostante tutto l'anno avessi sempre studiato e dato il massimo in tutte le materie. Ho saputo organizzarmi lo studio, questo un po' il mio segreto, ma nonostante tutto credo sia normale essere un po' agitati sia durante gli scritti, che all'orale, dove invece ho avuto più facilità nei vari collegamenti con le altre materie d'esame».
Gioca a tennis, suona il pianoforte ed ha portato avanti anche lo studio, lo farà anche in futuro?
«Sì, mi piace molto giocare a tennis e suonare il pianoforte, sono due passioni che mi rilassano molto e voglio continuare a portarle avanti il più possibile anche quando andrò all'università. A febbraio ho fatto il test d'ammissione di Ingegneria al Politecnico di Torino, mentre a maggio quello di Biologia, sempre all'università di Torino. Sono ancora indecisa su cosa scegliere, dovrò però sciogliere ogni dubbio nelle prossime settimane e da settembre iniziare una nuova avventura universitaria, nel segno della continuità con quella liceale, anche se so perfettamente che sarà differente».
Oltre al tennis ed al pianoforte ha altre passioni? «Mi piace moltissimo viaggiare, in passato ho avuto la fortuna di visitare città bellissime come Venezia, Roma e Napoli, oltre a territori spettacolari, come ad esempio la Valle dei templi. Nel tempo libero poi ascolto musica, in particolare pop e, come molti giovani della mia età, amo andare a ballare in discoteca».
Tornando alla maturità, chi le è stato più vicino? «Ringrazio molto i miei genitori, che mi hanno sempre supportato, oltre a mia sorella Francesca, che già aveva fatto la maturità qualche anno fa e mi ha dispensato preziosi consigli su come affrontarla nel modo giusto».
Come si vede in futuro? «Del futuro non v'è certezza, da piccola ho sempre voluto fare la biologa, vedremo che cosa mi riserverà, ora dovrò pensare a preparare al meglio il mio percorso universitario».