La lezione di rock dei Revangels sabato a Parona
Siamo abituati al vecchio juke box in cui si introduceva la monetina, poi si selezionava la canzone da ascoltare. Ma in questo caso, una volta scelta la musica, sarà una band dal vivo a suonare.
Invitati dagli U2
Dopo varie tappe in tutto il nord Italia, torna sabato sera , dalle 22, al "Big Max", in via Scocchellina 9, a Parona, dove tutto è nato nel dicembre scorso, l’appuntamento con JukeRock by Revangels, dei fratelli bronesi Ivan ed Andrea Montafia, rispettivamente chitarrista e bassista del gruppo, divenuti famosi per essere stati invitati sul palco dagli U2 per suonare durante un concerto a Londra nell’ottobre del 2015. Gli altri componenti della band milanese-pavese sono Angelo Liaci (voce) e Giancarlo Ragni (batteria). I presenti potranno scegliere, appena prima o durante il concerto, da un menù di oltre 50 canzoni di ACDC, Doors, Guns n’roses, Led Zeppelin, Metallica, Nirvana, Queen, Red Hot Chili Peppers, Police, Rolling Stones, U2, oltre ad alcuni inediti del gruppo, che suonerà le più votate. Un tributo alle band e alle canzoni che hanno fatto la storia del rock. Il tutto condito da un divertente gioco: il pubblico sceglie le canzoni e la band le suona. Ricordiamo che per l’ingresso occorre sottoscrivere la tessera di socio del club. Nel frattempo, è uscito su tutte le principali piattaforme musicali via Vrec/Believe Digital il nuovo EP digitale dei Revangels, "The Way to the Stars", che è stato anticipato dai due singoli "Come Back to the Stars" e "The Prayer of Jabez" . In totale sono 5 i brani, che parlano della band e della vita: completano la scaletta "Play with Fire", "The Way Back Home" e "Unchained". L’EP conferma la scrittura melodica emozionale della band con testi profondi, ricchi di citazioni, con la produzione internazionale a cura di Pietro Foresti che ha raccolto le loro influenze, radicate in U2, Kings of Leon o Stereophonics. Ma la band è già al lavoro in queste settimane per il nuovo album, sempre con il produttore multi-platino Pietro Foresti.FRANCO SCABROSETTI