Il prof Tormen a Parigi con il capolavoro che ha scoperto a Praga
Un bellunese protagonista nientemeno che nella Reggia di Versailles, dove il primo luglio è stata inaugurata la mostra dal titolo “Cheval en Majesté”, la prima esposizione interamente dedicata ai cavalli nell’arte. La rassegna è stata organizzata in occasione degli imminenti Giochi olimpici estivi che si terranno nella capitale francese.
All’evento ha preso parte anche il bellunese Gianluca Tormen, storico dell’arte e docente del Liceo artistico “Tommaso Catullo”. Il motivo è presto detto: Tormen ha collaborato alla realizzazione della mostra redigendo la scheda in catalogo di un importante dipinto da lui recentemente scoperto in un castello non distante da Praga, opera di cui ha identificato non solo l’autore, ma anche il soggetto: si tratta del grande ritratto equestre del principe Leopoldo de’ Medici bambino, eseguito dal pittore di corte Justus Sustermans, nei primi anni del Seicento.
Il ritratto è stato scelto dai curatori della mostra – Laurent Salomè ed Héléne Delalex – quale capolavoro simbolo dell’esposizione stessa: è stato collocato da solo nella Galleria degli Specchi (ambiente più rappresentativo dell’intera reggia), compare poi nelle locandine che pubblicizzano la mostra a Parigi e sarà altresì riprodotto nella copertina del catalogo.
La scoperta del dipinto, e la sua rocambolesca storia che dal castello padovano del Catajo lo ha portato a fine Ottocento ad approdare a Praga, per volontà dell’Arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo, interessò molto anche l’ex direttore della Galleria degli Uffizi, Eike Schmidt, che lo fece esporre per la prima volta in Italia in una mostra a Palazzo Pitti nel 2017.