Dai nidi dell’airone le favole scritte dai bimbi, il libro è pronto
COLLERETTO GIACOSA
La fervida fantasia dei bambini ha saputo raccontare magistralmente la natura del Canavese tramite l’espediente delle favole. Obiettivo più che centrato nell’ambito del progetto del Club Unesco di Ivrea, che ha portato avanti l’eco-libro con le Fiabe dell’airone, frutto di un anno di lavoro che ha coinvolto 221 bambini delle scuole primarie di Strambino, Scarmagno, Loranzè, Valchiusa e una cinquantina di studenti dell’Iis Olivetti di Ivrea.
Il risultato è stato presentato il 5 luglio al salone Piero Venesia. Un gran lavoro di squadra perché tutti insieme, circa 300 giovani e 28 docenti delle primarie, hanno condensato in 135 pagine le loro 14 fiabe, impreziosite da decine di disegni e immagini grafiche, e la copertina ideata da Pietro Alfieri della quinta classe del corso di Grafica e comunicazione dell’Iis Olivetti. A fare da consulenti agli scrittori in erba sono stati gli autori di libri per ragazzi Mariella Ottino e Silvio Conte, che hanno insegnato loro la tecnica per scrivere i racconti «che ci consentono di vedere il mondo dalla parte degli animali», hanno spiegato al Venesia.
«Una storia iniziata due anni fa – ha osservato il fotografo naturalista Giuseppe Bruno – con la ventina di miei appostamenti nella garzaia di Colleretto per documentare i nidi dell’airone cenerino nel suo habitat naturale, raccontato oggi dalla fantasia incredibile dei bambini del Canavese». Appostamenti che sono la missione dei volontari della Società del Tarabuso, illustrata da Ilario Manfredo ai ragazzi e agli ospiti presenti, salutati per l’occasione dal sindaco Ernesto Marco.
«Voglio per prima cosa ringraziare le centinaia di bambini e le insegnati delle scuole primarie che hanno partecipato – ha esordito la presidente del Club Unesco di Ivrea Carla Aira – oltre naturalmente i ragazzi e gli insegnanti dell’istituto Olivetti di Ivrea, per il loro decisivo contributo all’eco-libro di prossima pubblicazione». Quello delle Fiabe dell’airone, si è soffermato il coordinatore della serata Antonio Frassà, è il terzo progetto di questa natura promosso dal Club Unesco di Ivrea.
«Abbiamo realizzato con i ragazzi delle scuole del territorio i due progetti:‘Fiabe degli alberi, e Salv8, sulla salvaguardia ambientale e la tutela do otto specie di animali in via di estinzione, con la pubblicazione di 500 libri di circa 200 pagine con fiabe e illustrazioni a colori, e l’obiettivo di continuare con la pubblicazione del nuovo eco-libro La Fiabe dell’airone, presentato oggi dagli stessi bambini, autori delle 14 fiabe, e dai ragazzi dell’Iis Olivetti, che lo hanno ottimamente realizzato in un lungo anno di lavoro».
Il proposito del Club Unesco è quello di pubblicare almeno 500 copie dell’eco-libro delle Fiabe dell’airone. Come ha anticipato la presidente Aira «Vogliamo dare continuità alla narrazione del territorio canavesano dando voce alla creatività dei ragazzi. E infatti abbiamo in mente un altro progetto».