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Июль
2024

Si arrende anche la Romania, i cadetti azzurri sono sul tetto d’Europa

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L’Italia pongistica è in trionfo ai Campionati Europei Giovanili di Malmö. La squadra Under 15 l’ha riportata sul primo gradino del podio, che nel 2016 a Zagabria era stato occupato dal team junior. In finale i ragazzi guidati da Emmanuele Delsante hanno battuto per 3-1 la Romania.

Nel primo singolare Danilo Faso è scattato sul 5-1, è stato recuperato dall’8-2 all’8-4 e dal 9-4 al 9-7 e ha messo a segno gli ultimi due punti. Nel secondo parziale è stato raggiunto dal 5-1 al 5-5 e dall’8-5 all’8-8, si è procurato due set-point (10-8) e ha sfruttato il secondo. Alla ripresa del gioco il palermitano dal 2-2 si è portato sull’8-2, ha ceduto due punti (8-4) ed è andato fino in fondo.

Nella seconda sfida Robert Alexandru Istrate ha preso subito il largo (7-1) e ha messo in carniere agevolmente la prima frazione. Nella seconda il romeno dall’1-3 ha ribaltato la situazione (7-3) e dal 7-4 ha piazzato lo spunto conclusivo. Francesco Trevisan nella terza dall’1-2 è salito sul 4-2, è stato superato (4-5) e ha riassunto il comando (7-5). Dal 9-7 è stato appaiato (9-9) e ha chiuso i conti. Istrate nel quarto parziale è stato riavvicinato dal 3-0 al 4-3 e agganciato dal 6-3 al 6-6. Ha riaccelerato (10-6) e il primo match-point gli è bastato.

Nel doppio Faso e Trevisan sono volati sul 7-1, dall’8-2 hanno perso due scambi (8-4) e dal 9-5 hanno incamerato i due decisivi. Istrate e Nagy dallo 0-2 sono andati in testa (5-2), dal 5-3 hanno allungato (9-3) e sul 10-4 hanno approfittato della seconda palla set. Dopo il cambio di campo gli azzurri hanno guidato (3-1) e dal 3-2 hanno ottenuto un break di 7-0 (10-2). Il terzo set-point è stato loro propizio. Nel prosieguo Faso e Trevisan sono risaliti da 1-3 a 4-3 e da 4-6 a 8-6. Hanno avuto tre match-point (10-7) e al terzo hanno esultato.

Nella sfida fra i n. 1 Faso si è spinto sul 4-1 e sul 6-2 e il primo parziale è stato agevolmente suo. Nel secondo si è lottato (5-5), poi il siciliano ha preso margine (9-5) e ha perso cinque punti consecutivi (9-10). Ha annullato il set-point e altri due successivi (10-11 e 14-15), non ne ha concretizzati quattro (12-11, 13-12, 14-13 e 16-15) e al quinto (17-16) ha completato l’opera. Nella terza frazione Faso è passato dallo 0-2 al 5-2 e dal 5-3 e diventato irresistibile.

Alla fine tutti nell’area di gioco, a festeggiare un risultato fantastico. La compagine era composta anche da Erik Paulina e da Giulio Campagna. Danilo, Francesco e Giulio lo scorso anno avevano già disputato la finale a squadre mista agli Europei Under 13 di Zagabria ed erano stati sconfitti dalla Turchia. Questa volta è andata molto meglio.

«È stato un percorso incredibile - commenta coach Delsante - ed è stato super emozionante. I ragazzi sono stati eccezionali, dal primo all’ultimo, perché ognuno aveva chiaro il suo ruolo e ognuno ha dato il suo contributo. Abbiamo la nostra punta Danilo, che ha perso tre set in tutto il torneo, ed è stata sicuramente la nostra arma in più nei momenti decisivi. Non dimentico, però, Francesco, che solo 40 giorni fa era con la polmonite, senza allenamento da un mese intero, e pian piano con la sia grandissima vitalità e forza di volontà è riuscito a tornare sotto. Non è soddisfatto di ciò che ha fatto, ma stiamo cercando di spiegargli che il risultato è piuttosto soddisfacente. Potrà fare meglio in futuro, però ogni tanto bisogna anche festeggiare ed essere felici. Di Erik posso dire che sono contentissimo che sia qui con noi, anche perché è un ragazzo dal potenziale enorme, che ha solo bisogno di crederci un po’ di più. Spero che questo risultato gli dia la carica per esprimere tutto il suo valore già nei prossimi giorni e soprattutto nel prosieguo della sua carriera. Per quanto riguarda Giulio, lo definirei il nostro amuleto. È stato un uomo squadra fantastico, sempre pronto a dare una mano alla causa e a svolgere un ruolo delicato nella nostra gestione interna. Se tutto ha funzionato a meraviglia è stato anche merito suo».

Danilo Faso - Mihai Nagy 3-0 (11-7, 11-9, 11-4)

Francesco Trevisan - Robert Alexandru Istrate 1-3 (2-11, 4-11, 11-9, 6-11)

Danilo Faso/Francesco Trevisan - Robert Alexandru Istrate/Mihai Nagy 3-1 (11-5, 5-11, 11-4, 11-9)

Danilo Faso - Robert Alexandru Istrate 3-0 (11-5, 18-16, 11-3)

Nella prima foto da sinistra Giulio Campagna, Danilo Faso, Francesco Trevisan, Erik Paulina, il vicepresidente federale vicario Carlo Borella e il tecnico Emmanuele Delsante

Nella seconda foto il podio