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Июль
2024

Il sindaco di Venezia Brugnaro è indagato per concorso in corruzione: ecco perché

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Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il capo di gabinetto e direttore generale del Comune di Venezia Morris Ceron, e il vice capo di gabinetto, Derek Donadini, sono indagati in concorso per il reato di corruzione. E’ quanto emerge dal decreto di perquisizione dello stesso Donadini.

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La vicenda riguarda l’area dei Pili. Stando alle indagini, come emerge dal decreto, Brugnaro, Ceron e Donadini concordavano con Ching (l’imprenditore della società che puntava a rilevare l'area dei 'Pili') il versamento di un prezzo di 150 milioni di euro in cambio della promessa di far approvare, grazie al loro ruolo all'interno dell'ente comunale, il raddoppio dell'indice di edificabilità sui terreni in questione.

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Promessa anche l'adozione di tutte le varianti urbanistiche che si sarebbero rese necessarie per l'approvazione del progetto edilizio ad uso anche commerciale e residenziale della volumetria di 348.000 metri quadrati che sarebbe stato approntato e presentato do una società dell’imprenditore di Singapore.

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Il sindaco e i due funzionari, secondo le indagini, avrebbero concordato con Ching e Lotti anche la cessione di Palazzo Papadopoli per cercare di facilitare l’operazione dei Pili, portandolo da 14 milioni a poco più di 10 milioni di euro.

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Una «riduzione del valore dell’immobile» avvenuta – si legge nel decreto di perquisizione - «attraverso il compimento di atti contrari ai doveri d’ufficio posti in essere da Brugnaro e da Ceron e Donadini che agivano per conto del primo in forza di tale riduzione del valore».

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