Il parco giochi inclusivo al Città di Bologna è realtà: raggiunta la cifra necessaria per l’Isola che non c’è 

Il parco inclusivo a tema Peter Pan sarà realtà. All’inizio dell’autunno il parco Città di Bologna sarà trasformato: il circolo ricreativo dei Vigili del fuoco è riuscito a racimolare la cifra necessaria per realizzare il primo spazio completamente inclusivo non solo della città, ma anche della provincia. E il primo parco a tema – inclusivo – d’Italia.

Servivano 400 mila euro. Una somma ambiziosa, ma che in appena quattro mesi è stata trovata. Grazie ai bellunesi, alle loro donazioni, a numerose aziende del territorio e associazioni, e alla Fondazione De Rigo, che ha sposato subito l’idea messa sul piatto da Gianfranco Sommavilla e dai suoi collaboratori, sostenendola in maniera importante dal punto di vista economico.

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«Sarà un parco dove si abbattono le differenze, dove ogni bambino potrà giocare insieme ai suoi coetanei», le parole del sindaco Oscar De Pellegrin. Il Comune ha subito appoggiato l’idea del circolo ricreativo dei Vigili del fuoco, sostenendo e promuovendo la raccolta fondi. «Non eravamo in grado di mettere 400 mila euro, ma la comunità ha risposto presente all’appello lanciato con la raccolta fondi».

Sentiti i ringraziamenti a tutte le persone che hanno contribuito a far sì che il parco a tema Peter Pan diventi realtà.

Emozionato Sommavilla: «Sarà un parco per tutti, un richiamo per i bambini di tutta la provincia e non solo», ha detto. Nei 660 mq di spazio ci saranno dodici giochi adatti per tutti i bimbi, normodotati e con qualsiasi tipo di disabilità (motoria, sensoriale, cognitiva).

Ci vorranno circa tre mesi per vedere il Città di Bologna trasformato nell’Isola che non c’è. Il taglio del nastro è previsto nel mese di ottobre. Ad occuparsi dei lavori sarà la Proludic di Alessandria.