Giacomo Bozzoli trovato nella sua villa sul Garda e arrestato dopo 10 giorni di latitanza
Fine di una latitanza durata solo 10 giorni. Giacomo Bozzoli è stato preso. I carabinieri lo hanno rintracciato nella sua villa a Soiano del Garda, in provincia di Brescia. Era latitante da dieci giorni dopo la sentenza definitiva che ha confermato la condanna all’ergastolo per l’omicidio dello zio.
La Procura, intanto, ha aperto un’indagine per capire se ci siano stati complici a sostegno della latitanza.
I carabinieri hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Brescia a carico di Bozzoli, dopo 11 giorni di latitanza. L’uomo, accusato di aver ammazzato lo zio Mario e di aver distrutto il cadavere gettandolo nel forno della Fonderia di Marcheno, a Brescia, risultava latitante in seguito alla sentenza di condanna definitiva all’ergastolo emesse dalle corti d’assise di di Brescia di primo e secondo grado.
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