Red Velvet Trio in concerto giovedì, omaggio a Tenco al Broletto
Giovedì alle ore 21, nel cortile del Broletto (ingresso libero fino a esaurimento posti), nell’ambito della rassegna organizzata dal Comune di Pavia, «La Città come palcoscenico», il Red Velvet Trio presenta il suo nuovo progetto “Luigi Tenco, tra jazz e canzone”. Il Red Velvet Trio è un ensemble jazz pavese composto da Sofia Trisolino alla voce, Cristiano Callegari al pianoforte e Dario Gravina alla tromba e al flicorno.
Il progetto
«Abbiamo scelto Tenco – spiega Sofia Trisolino – perché lo consideriamo un innovatore della canzone, specialmente sul piano tematico e testuale. Tenco si pone a cavallo tra la canzone tradizionale e la nuova era dei cantautori. Inoltre amava il jazz: suonò il sassofono in gioventù, incise anche degli standard jazz e, non a caso, è un autore molto frequentato dai jazzisti». La morte del cantante piemontese fu, come è noto, tragica (si tolse la vita il 27 gennaio 1967). «Infatti – interviene Cristiano Callegari – c’è un grande equivoco purtroppo legato al suo nome: a causa della sua fine drammatica viene sempre ricordato come un cantante cupo e di canzoni d’amore tendenzialmente tristi o depresse. Invece Luigi Tenco è anche molte altre cose. Inventa un modo nuovo di parlare d’amore nella canzone italiana ed è anche un ragazzo di 25 anni che vive tutte le passioni, le paure e i sogni di quell’età e di quel periodo storico, gli anni Sessanta. È straordinario per noi il candore con cui in alcuni testi parla di argomenti sociali, del rapporto uomo-donna, della pubblicità, con una schiettezza antica e quasi contadina, lui che fa parte della scuola genovese ma che è nato non lontano da qui, a Cassine, in provincia di Alessandria».
«Proprio la sua schiettezza – continua Trisolino – gli valse una sorta di censura da parte della Rai: molte sue canzoni non erano trasmesse perché trattavano temi delicati, in modo scomodo per il clima perbenista del tempo». «Siamo molto felici di presentare questo progetto alla rassegna La città come palcoscenico – conclude Dario Gravina –. Ci teniamo molto a ringraziare il Comune di Pavia per aver scelto la nostra proposta e averla associata proprio al palazzo del Broletto, un luogo storico al centro della nostra città, un luogo aperto ma comunque intimo, perfetto per la nostra proposta musicale».p.a.v.