Pattinaggio artistico a rotelle: Sasso-Altieri Degrassi conquistano il titolo nella danza agli Italiani 2024
Si chiudono in bellezza i Campionati Italiani 2024 di pattinaggio artistico a rotelle dedicati alla specialità della danza. Dopo una gara di alta caratura tecnica infatti Roberta Sasso e Gherardo Altieri Degrassi hanno difeso il titolo vincendo la gara delle coppie incantando il Palazzetto dello Sport di Ponte Di Legno.
Ottima la prestazione dei Campioni del Mondo in carica che, forti del vantaggio della style, hanno confermato la leadership ottenendo il riscontro più alto anche nel segmento più lungo, facendo la differenza con la valutazione delle components a fronte di un tecnico rallentato dall’esecuzione dei cluster, chiamati di livello 2 e giudicati con un QOE che non ne ha aumentato il valore. Si tratta di fatto dell’unica defaillance di un layout impreziosito da una originale choreo sequence (uno degli highlights della prova), dai due sollevamenti rotazionale e statzonario (livello 4) oltre che dalla serie di passi non in presa (livello 3) e dalla One Partner (livello 3).
Toccando 9.00 in performance e choreography gli azzurri hanno quindi guadagnato 81.47 (33.65, 45.82) per 145.14, quattro punti in più di Caterina Artoni-Raoul Allegranti che, con il miglior libero del lotto, hanno raggiunto 81.03 (37.00, 44.03) per 141.41. Numeri importanti, considerando soprattutto una sbavatura nel one foot partner (livello 3) che non ha concesso alla coppia bolognese di raccogliere punti nella difficoltà. Splendidi e raffinati poi Martina Nuti-Nicholas Masiero, saldamente sul gradino più basso del podio con 78.57 (36.80, 41.77) per 134.87.
A margine va rimarcato quanto la pista della Val Camonica abbia celebrato tre binomi molto diversi tra loro. Sasso-Altieri Degrassi colpiscono infatti per il loro stile speculare che, una volta unito, diventa un’esaltazione reciproca del proprio pattinaggio. Artoni-Allegranti invece sono per certi versi la coppia di rotelle che più si avvicina ai disegni coreografici e stilistici del ghiaccio. Nuti-Masiero si muovono invece all’opposto dei Campioni d’Italia: la loro forza è la diversità che diventa unicità una volta congiunti. Con questi tre team ai Mondali si possono dormire sogni tranquilli.
In campo Junior da segnalare il dominio totale di Elisa Cavina-Yuri Allegranti, trionfatori con 129.35 tenendo a debita distanza Alice Vedova-Emanuele Babuin e Giulia Biagi-Samuele Milli, rispettivamente secondi e terzi con 110.43 e 89.94.