Boldrini inquietante, per lei l’ammucchiata Frankenstein in Francia è “l’alleanza dell’onore”
Laura Boldrini ha un bel coraggio a definire l’ammucchiata Frankenstein -che sta mettendo a dura prova la governabilità in Francia – “l’alleanza dell’onore e della democrazia”. Dai suoi canali social la deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo ci fornisce l’idea di cosa sia la sinistra: ai dem non interessa come governare, con quale visione. A loro interessa vincere e basta alleandosi con la qualunque. C’è da pensare che godano del caos, purché si battano le destre.
Boldrini elogia “l’ammucchiata del disonore”: intervento inquietante
“Altro che “alleanza del disonore” come dice Bardella. Quella che ha sconfitto lui e Le Pen è stata l’alleanza dell’onore, che non ha permesso all’ultradestra di arrivare al governo preservando la storia della Francia. Una grande mobilitazione, con oltre il 67 per cento di affluenza alle urne, ha dimostrato che le francesi e i francesi sono maturi abbastanza da votare anche chi, per anni, è stato considerato un avversario, in nome di un valore più alto”. Quale sarebbe questo valore più alto di cui parla Boldrini sui suoi canali social? Forse la “palude” in cui si dibatterà la Francia dalle prossime ore è un valore? E’ un valore per la democrazia esultare per l’affluenza record al voto sia al primo che al ballotaggio, per poi smentire le aspettative di chi ha votato? Eppure Boldrini non si interroga sul dopo. “E in nome di quel valore più alto – scrive- bisogna cercare il massimo dell’unità possibile, anche in Italia; costruendo alleanze solide sui temi che segnano le vite delle persone: il lavoro sicuro, il salario minimo, la sanità pubblica, i diritti. Ed è su questo che stiamo lavorando”, conclude.
Boldini parla di “valore” e “onore”: quali?
Secondo round. Boldrini, ospite a L’Aria che tira è andata a gioire della perfomance altrui . “Mi sembra che sia un atto dovuto dire che siamo molto soddisfatti di questo esito, i sondaggisti non l’avevano nemmeno previsto”. “Per me – ha aggiunto la deputata dem – è stata una bellissima sorpresa: tanta gente è andata a votare, un’affluenza di oltre il 67%. C’è stata la mobilitazione della Francia che non ha voluto disonorare la storia di quel Paese concedendo il governo all’ultradestra francese. Bardella parla dell’alleanza del disonore, per me – ha ribadito – è stata l’alleanza dell’onore e della democrazia“. Ci teneva a ribadirlo. Il riferimento all’accordo di desistenza siglato da estrema sinistra e macroniani proprio per scongiurare l’avanzata della destra sarà pure un sistema democratico. Ma certo collide con il concetto di “onore”.
Lucaselli: “Quel contenitore ha al suo interno presenze inquietanti”
“E’ inquietante la superficialità della sinistra italiana che guarda al Nuovo Fronte Popolare francese come modello”, dichiara la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli. “Quel contenitore, infatti, comprende mille contraddizioni senza una seria proposta per il governo del Paese: con delle presenze molto preoccupanti che esprimono antisemitismo esplicito ed incoraggiano lo scontro sociale. La posizione di Pd e soci sconcerta: prendendo tutto questo come faro esaltano la sconfitta della politica”, conclude. Il problema è che a sinistra considerano “onore” una cosa sola. Boldrini lo diuce apertamente: “I francesi si sono dimostrati all’altezza della sfida. Perché non è facile votare chi magari per anni ha rappresentato un avversario politico. Ma in nome di un valore più alto i francesi e le francesi si sono dimostrati maturi abbastanza da farlo – ha sottolineato la Boldrini. Ecco, il valore più alto per le i e soci è battere la destra. Se questo vi sembra un programma.
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