Mountain bike. Specia, niente Olimpiadi. Sfuma il sogno olimpico della feltrina
Giornata da dimenticare per Giada Specia che chiude al 27° posto nella prova di Short Track di Coppa del mondo in Francia e soprattutto apprende ufficialmente della mancata convocazione per Parigi 2024.
Sfuma il sogno olimpico dunque per la forte atleta bellunese che paga una stagione poco brillante.
Un vero peccato, perché se lo stato di forma fosse rimasto quello della scorsa annata, quasi sicuramente Specia avrebbe potuto dire la sua anche in terra francese. Giada ha ottenuto infatti i punti che le permettevano la qualificazione alla rassegna a cinque cerchi, insieme ad altre tre compagne azzurre.
Il ct Mirko Celestino ha dovuto così compiere una scelta, visto che l’Italia ha a disposizione solamente due posti al femminile ed altrettanti al maschile. Specia rimane fuori mentre a difendere la bandiera tricolore ci saranno Chiara Teocchi e Martina Berta, apparse ultimamente più in forma della ciclista bellunese.
La gara olimpica delle donne Elite si correrà il 28 luglio, il giorno seguente spazio poi agli uomini con Luca Braidot e Simone Avondetto a vestire la maglia azzurra. Il tutto è stato ufficializzato ieri dal commissario tecnico nella sede del Coni, ma i nomi dei quattro moschettieri azzurri erano già nell’aria da diverso tempo.
Che la mancata convocazione possa avere influito anche sulla gara di ieri? Specia, infatti, nella prova di Coppa del Mondo che ha aperto il weekend in Alta Savoia non è riuscita a brillare chiudendo con un 27° posto.
Il programma prevedeva la gara di Short Track sul tracciato di Les Gets che ricalcava quasi completamente quello che aveva assegnato nel 2022 la maglia di campione del mondo della disciplina. Otto i giri in programma con le italiane convocate per Parigi che provano subito a farsi vedere, trainando il plotone nella prima parte della prova. Puck Pieterse prova l’allungo, sorprendendo le azzurre che non riescono poi a chiudere il gap e ad unirsi alle inseguitrici.
Alla fine la spunta Alessandra Keller che, con un allungo nella salita principale, anticipa tutti e fa la differenza nella successiva discesa. La leader svizzera della Coppa del Mondo festeggia ancora, davanti all’olandese Pieterse e alla austriaca Rebecca Henderson.
Sprofondano le italiane con Chiara Teocchi 15ª, Greta Siewald 17ª, Martina Berta 25ª ed appunto Specia in 27ª posizione.
Al maschile, dove vince il sudafricano Alan Hatherly, l’italiano Braidot è ottavo, Avondetto 16°.
Domani sono in programma le gare di cross country (alle 11 la femminile, anche con l’altra feltrina Giorgia Marchet) che chiudono la tappa francese.