ru24.pro
World News
Июль
2024

Treviso, commercianti contro l’assessore Vettoretti: «Siamo disgustati»

0

La bomba esplode mentre il sindaco Mario Conte è a Roma. I commercianti di Veneto Imprese Unite e quelli di Rivivere Treviso, di fatto le due bandiere che raccolgono la maggior parte degli esercenti del centro storico, hanno sottoscritto e diffuso una nota durissima contro l’assessore al commercio Rosanna Vettoretti.

Un passo che va ben oltre i carteggi “interni” che a inizio aprile avevano portato alla ribalta il malcontento del commercio cittadino nei confronti dell’assessore. Ora si chiede apertamente alla giunta (leggi Conte) di intervenire. Di fatto una richiesta di ritiro delle deleghe.

Il comunicato durissimo

[[ge:gnn:tribunatreviso:14451454]]

«Ancora una volta siamo meravigliati e disgustati da questa immobilità che ristagna nel comparto attività produttive. Ci poniamo troppe domande che rimangono senza risposte. Come già avvenuto mesi fa» segue il comunicato citando i mal di pancia di inizio primavera, «siamo ancor oggi a sottolineare con amarezza che l'assessore non solo non sia presente per il commercio, ma non si attivi come dovrebbe anche se sollecitata con proposte ed iniziative. Ha perso di valore anche il tavolo del commercio, era un buon mezzo per interfacciarsi e sostenerci a vicenda, ma se non è presieduto» incalzano, «se non viene calendarizzato sistematicamente e se non affronta argomenti inerenti alle attività produttive, risulta inutile».

In primavera a tentare una mediazione era intervenuto il sindaco, assicurando «attenzione». Ma a quanto pare non c’è stata, o non è bastata. «Oggi il divario creato tra chi fa e chi non fa è ancora maggiore. Pensiamo all'inizio dei saldi, altrove eventi a tema. A Treviso? C’era bisogno di incontri specifici da noi richiesti all’assessore Vettoretti, nulla è stato fatto. Ci chiediamo allora quale sia il suo ruolo se le associazioni devono farsi carico di tutto il rilancio del commercio». Nervo scopertissimo questo, già dalla due giorni della DeeJay Ten, quando Veneto Imprese Unite si spese per organizzare la notte bianca incassando il plauso di Conte ma rodendosi per «aver fatto tutto senza la Vettoretti». Non si fecero pubbliche lamentele allora, ma in vista dei saldi i nervi sono saltati

Il caso della navetta

A far infuriare i commercianti anche la pubblicità apparsa sul sito Mom: navetta per l’outlet di Noventa. «Addirittura questo, navette dedicate della Mom che partono da Treviso per dell'outlet. Non solo non siamo supportati da chi di dovere, ma siamo borseggiati dei possibili fruitori del commercio del centro di Treviso».

Da Mom spiegano che si tratta di «una linea esistente, che è stata potenziata a livello di servizio e pubblicità per migliorarne le rendite». Non ci sono state sponsorizzazioni, «si è approfittato del fatto che lo stesso outlet stesse cercando qualcuno che facesse un collegamento diretto con l’aeroporto di Treviso e lo si è fatto per evitare lo fornissero altri».

Ma nella rabbia dei commercianti quella della navetta Mom è solo un piccola parte. Il messaggio a Conte è chiaro: «L’amministrazione comunale deve ora dare un forte segnale di svolta, questo è quanto ci aspettiamo da chi ci amministra».

La replica

L’assessore non ha incassato senza reagire: «Sto lavorando tanto e bene con le associazioni di categoria, il tavolo del commercio viene convocato e loro partecipano, c’è armonia, portiamo avanti progetti importanti con Ascom per le vetrine, con Confesercenti per il mercato dove ho fatto quattro ore in strada, e il mercato serale. E tanto altro, da piazza Borsa a via Fiumicelli. E a breve lanceremo il secondo finanziamento al commercio con Cofidi. Quelle delle associazioni sono accuse assolutamente infondate» si sfoga, «mi stupisco profondamente. Loro parlano di nulla, io porto avanti progetti. E non farò passi indietro».