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Июль
2024

Ivrea, sole e pioggia per gli utenti orfani della pensilina

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IVREA

Sotto il sole cocente o, come sempre più spesso capita in questo inizio estate climaticamente imprevedibile, sotto improvvisi acquazzoni o pioggerelline quasi autunnale. Sino alla fine di luglio questo toccherà a studenti, pendolari, turisti che attendono i bus, davanti alla stazione. Tutti orfani della pensilina abbattuta dall’errata manovra di un pullman sostitutivo appartenente al gruppo Vita mercoledì primo maggio. Dopo 23 giorni in cui la struttura è rimasta inclinata, sbilenca e pericolante (ma egualmente utilizzata) era stata completamente smontata da operai specializzati mentre la zona, dopo l’incidente, era stata immediatamente messa in sicurezza dalla polizia municipale. «C’è un ritardo non dipendente dagli sforzi e dalla volontà dell’amministrazione comunale - spiega il direttore dell’area Lavori pubblici e responsabile dell’Ufficio tecnico, ingegner Fabio Flore - Teoricamente la struttura dovrebbe già essere stata rimontata e posizionata, esattamente come prima. L’impatto con il bus ha però reso inservibili alcuni agganci la cui costruzione, a carico di un fabbro, è risultata più complessa di quanto era stato preventivato. La certezza del riposizionamento è per fine luglio ma stiamo facendo pressioni affinché la tempistica possa venir anticipata per metà luglio».

Alcune ulteriori precisazioni sono state fornite in passato dal comandante della Polizia municipale, Paolo Molinario che ribadisce come «la ditta incaricata e con cui c’è una convenzione, la Sicurezza e Ambiente, è tenuta per contratto al ripristino della pensilina ed è stata sollecitata ufficialmente a farlo in tempi ragionevoli tenendo contro della complessità dell’intervento» che poi spiega «che l’errata manovra del bus sostitutivo della linea Ivrea -Aosta ha provocato un notevole danno che va ascritto ad incidente stradale».

Quindi il Comune anticiperà i soldi dell’intervento e poi si rivarrà sull’assicurazione della ditta Vita. Tutto lineare. L’unico problema resta quello della tempistica mentre in Comune, ma questo resta nel campo delle ipotesi, qualcuno vorrebbe cogliere la palla al balzo per riposizionare una pensilina «più leggera, moderna e che meglio si sposi con l’ambiente, il decoro e l’architettura della città».

Non è stata invece presa in considerazione la proposta avanzata dal capogruppo di Azione-Italia Viva, in consiglio comunale, Massimiliano De Stefano che ne voleva lo spostamento: «Mi chiedo se sia opportuno mantenere la fermata dei bus sostitutivi in corso Nigra. La stazione, sin dai tempi della giunta Grijuela, era stata individuata al Movicentro» e precisa come quella di corso Nigra, di fatto, «non è più una stazione, non ne ha più i connotati, non ha nemmeno un ufficio informazioni. E infatti nelle ore di punta, l’area si congestiona sempre».