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Июль
2024

«Io in Olivetti progenitore dell’Intelligenza artificiale»

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Borgofranco

«Con l’Intelligenza artificiale e la connessione, oggi l’uomo ha il mondo in tasca». Parola di Gino Sandri, 72 anni, che nel lontano 1975, alla Olivetti, ne ha precorso i passi.

Un “mostro” di bravura, Gino Sandri, uno degli olivettiani di Giorgio Mosca che ha sviluppato il primo foglio elettronico negli uffici sopra la mensa Ico, per poi lavorare allo sviluppo e alla applicazione del software sulle contabili Olivetti Audit A5, A7, BCS3030, TC 800, capaci di elaborare enormi volumi di dati automaticamente in breve tempo.

Il primo gruppo di lavoro della Olivetti, composto da una decina di ingegneri affidati al responsabile Latini, e dedicato direttamente all’Intelligenza artificiale è stato costituito nel 1986 a Ivrea. «Il problema maggiore di allora – ricorda oggi Gino Sandri – era quello della limitata memoria della macchina base, non comparabile in alcun modo alla quella praticamente infinita disponibile negli attuali telefonini che ci tengono continuamente collegati con tutto il mondo. Il passo decisivo è infatti stata la rete di connessione – aggiunge l’esperto perito elettronico ex olivettiano – che ci consente di ricevere enormi quantità di notizie e dati proposti dalla Ia, cosa che rappresenta sicuramente una novità rivoluzionaria, e che speriamo venga usata nel modo migliore. Tutto questo – tiene inoltre a sottolineare Gino Sandri, che fu responsabile dello Sviluppo nel gruppo di Giorgio Mosca istituito da Maquignaz e Emiliani – è l’evoluzione delle schede magnetiche del primo Foglio elettronico, il programma Package matrice (l’Excel di oggi) capace di elaborare tabelle fino a un massimo di 15 colonne e 30 righe, sviluppato già 50 anni fa alla Olivetti e usato per l’elaborazione dei dati, inizialmente soltanto all’interno degli uffici e degli stabilimenti della nostra azienda».

La maggiore delle difficoltà, ricorda poi Gino Sandri, «fu quella della limitazione della memoria, soli 4 Kb, in parte utilizzati anche per il sistema operativo». Pur con la limitata memoria, il Package matrice della Olivetti ha preceduto di ben 10 anni l’applicazione Exel di oggi, creata infatti soltanto nel 1985 negli Stati Uniti dalla Microsoft di Bill Gates e ora ampiamente diffusa e utilizzata nel mondo. La nascita nel 1975 del ‘Package’ Olivetti smentisce di fatto la storia ufficiale secondo la quale l’invenzione del primo foglio elettronico, compatibile con Apple poi con tutti i più diffusi computer dell’epoca, si deve a Dan Bricklin, studente ad Harvard.

Negli anni Settanta del secolo scorso, gli esperti dell’Olivetti, tra i quali Gino Sandri, furono i primi ad intravedere nuovi possibili impieghi dell’informatica.

«Sempre più energie - si dedicavano allora a sviluppare macchine e software che permettessero di ridurre la ripetitività delle registrazioni, con tutti i maggiori costi e i possibili errori conseguenti, delle normali attività d’ufficio, immaginando già in quegli anni che con la tecnologia informatica, una grande disponibilità di memoria e la capacità di connessione, elementi base anche della Intelligenza artificiale, ogni uomo avrebbe avuto, come è già realtà di oggi, in tasca il mondo».