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Июль
2024

San Giorgio, l’Orco travolge la difesa spondale

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San Giorgio

Si è portata via una strada di campagna in frazione Cortereggio e parte del primo lotto di lavori di difesa spondale, finanziati da Smat, la piena del torrente Orco. Proprio in questi giorni avrebbero dovuto iniziare i lavori per i successivi lotti, che sono stati rimandati a causa dell’erosione della sponda. «Comunque - precisa il sindaco Marco Baudino, che si è dato poco insediato al posto del predecessore Andrea Zanusso -, si tratta solo di pochi giorni di ritardo e per fortuna dovremo riassorbire anche i lavori al primo lotto con una differenza minima. Non dovrebbe essere necessario, dunque, attingere ai fondi per l’emergenza maltempo stanziati dalla Regione Piemonte».

In tutto Smat sta investendo 670mila euro nel progetto di difesa spondale nel tratto del torrente Orco in frazione Cortereggio, di cui si sta occupando il Comune di San Giorgio. Anche la progettazione esecutiva, ha visto il coordinamento dell’ufficio tecnico comunale e la redazione dell’architetto Franco Musso. La progettazione invece era stata finanziata dal ministero dell’Interno. L’intervento si era reso necessario dopo l’erosione delle sponde avvenuta a causa dei nubifragi del novembre 2018 che avevano causato un dissesto idrogeologico grave lungo il corso del torrente, tale da interessare la viabilità comunale, la rete fognaria e infrastrutture irrigue di proprietà del Consorzio Est Orco.

La situazione era peggiorata nell’alluvione del 2-3 ottobre 2020 con avanzamenti del fronte erosivo verso la stazione di pompaggio Smat e la strada comunale.

L’iter per i lavori di sistemazione spondale a protezione delle infrastrutture era stato avviato con l’apertura di un tavolo tecnico con Regione, Autorità d’Ambito Torinese Ato3 e Smat e aveva ottenuto l'autorizzazione idraulica dalla Regione e da Città metropolitana, l'autorizzazione paesaggistica ed il nulla osta Smat. Il Comune aveva chiesto agli enti interessati la possibilità di provvedere direttamente alla realizzazione dell’intervento con trasferimento dei fondi necessari. Il primo lotto prevede la realizzazione delle opere di difesa delle infrastrutture viabili di proprietà comunale, per le quali il Comune dispone di un finanziamento di 200mila euro, concesso dal Ministero dell’Interno. Il secondo ed il terzo lotto riguardano opere di implementazione della difesa spondale a carico di Smat per la difesa di infrastrutture del servizio idrico integrato.