Paola Taverna (M5s): “Con il Pd tante differenze ma in una coalizione questo può essere una ricchezza”
Paola Taverna, vicepresidente vicaria del M5s, intervistata dal Fatto Quotidiano ha parlato delle strategie future del partito guidato da Giuiseppe Conte.
«Noi siamo sempre stati coerenti: si parte dai temi e dalle battaglie politiche che possono unirci, iniziando dal salario minimo e dai diritti sociali e civili. Battere questa destra è una priorità, ma non ci si può alleare solo in nome di questo obiettivo. Le esigenze dei cittadini vengono prima di tutto».
«Ogni accordo è stato il frutto di un confronto di mesi sui territori, durante i quali abbiamo lavorato sui temi innanzitutto di interesse locale e abbiamo consultato anche i nostri iscritti». Quanto pesano le differenze con il Pd sulla guerra e sulla politica estera? «Su questi argomenti c’è una distanza evidente, ma in una coalizione certe differenze possono essere una ricchezza».
«Ad oggi nessun punto di merito ci accomuna ad Azione e Iv. Però non abbiamo posto obiezioni al fatto che il partito di Calenda partecipasse al tavolo sul salario minimo. Quanto a Renzi, è in totale antitesi a noi. In Parlamento ha spesso fatto da stampella al centrodestra. Non possiamo fare solo una sommatoria tra partiti, non funzionerebbe».
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