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Июль
2024

Ivrea, per tre giorni capitale dei cavalli,  trofei e premi in mostra in vetrina

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IVREA. Capitale canavesana dei cavalli, Ivrea vede crescere di giorno in giorno l’attesa per la sfilata delle carrozze, che si terrà venerdì 5, a partire dalle 21. Sempre numerose (ne sono attese una cinquantina), tra antiche e di recente costruzione, alcune delle quali splendenti di legni centenari e di accessori rigorosamente autentici e tutte attaccate a cavalli magnifici e addobbati con finimenti di elevata qualità e notevole bellezza, le carrozze partiranno, quest’anno, da tre punti differenti della città, corso Massimo d’Azeglio, corso Re Umberto e Borghetto, e sfileranno precedute da altrettante bande, la tedesca Fanfarenzug Zell i.W. 1959 e.V, La Curva, roll street band di Carisio (Vc) e il gruppo delle Majorettes croate con la propria banda. Vivaci pariglie e superbi tiri a quattro o in numero maggiore recheranno per le vie di Ivrea il giusto orgoglio dei loro proprietari, declinato nella bellezza, nell’evidenza della cura e nell’eleganza dell’addobbo degli esemplari portati in sfilata.

Altro importante appuntamento con il cavallo sarà quello del Gran Gala equestre, la Cavalcata delle stelle, che quest’anno raddoppia e sarà proposta sabato 6, alle 20.30, e domenica 7, sempre alle 20.30, nella piazza del Rondolino trasformata in un’arena d’eccezione dove il pubblico potrà assistere ad alcune spettacolari esibizioni equestri nelle quali il cavallo potrà mostrarsi in tutta la sua potente presenza scenica e farsi mezzo privilegiato per aprire una via di comunicazione diretta con il pubblico.

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Domenica 7, poi, dalle 9 alle 15, al Parco Dora Baltea, gli appassionati del cavallo potranno visitare la fiera equina, assistere alla consueta valutazione morfologica dei cavalli e ascoltare le dotte e interessanti descrizioni irradiate dagli altoparlanti. Dopo le 16, i cavalli torneranno nel centro cittadino, anche se solo per breve istante, con la parata delle briglie in cui i cavalli premiati sfileranno, partendo dal Parco Dora Baltea e percorrendo via Dora Baltea, Borghetto, Piazza Maretta, via Arduino, via Palestro fino alla piazza del Rondolino.

I trofei assegnati alle varie categorie saranno 33 e sarà proclamato il Best in show, il cavallo più bello della festa. Tutti i trofei sono in mostra nelle tre vetrine della Gioielleria Caffaro, in piazza di Città, presentati con cura e con eleganza, con un allestimento che comprende anche un volume della Vecchia Ivrea del Carandini della tipografia Bardessono e due cuscini con il simbolo della festa. E, soprattutto, per impreziosire l’esposizione, ci sono alcuni pezzi unici legati all’abbigliamento e alla vestizione del cavallo.

Adriana Furno, di Eporedia 2004, ha curato per l’organizzazione la raccolta dei trofei e anche da quelli passa un pezzo di storia della città: «La patronale di San Savino è una festa di tradizione molte famiglie di Ivrea offrono dei trofei alla memoria di persone che oggi non ci sono più e che hanno trasmesso a figli e nipoti la passione per i cavalli. Ci sono poi anche tante aziende e realtà storiche del territorio che hanno scelto di essere vicini alla festa offrendo dei premi». Tra queste, anche La Sentinella del Canavese, forte dei suoi 130 anni di storia, che ha messo in palio un premio insieme con la Birra Rabèl, realtà giovane, dinamica, attaccatissima alla città e alle sue tradizioni.

Luigi e Leonardo Caffaro sono padre e figlio e si dicono lieti di ospitare la mostra di trofei in vetrina. La loro è un’attività che ha oltre mezzo secolo di vita e considerano San Savino un pezzo importante della tradizione. «Cosa mi piace di più di questa festa? - dice Leonardo Caffaro –. Le persone. Dalle persone che ruotano attorno alla festa si percepisce forte la passione per i cavalli e la loro città».