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Июль
2024

Una stazione dei Carabinieri all’ex Posta in Porto vecchio a Trieste

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TRIESTE. C’era una volta un piccolo ufficio postale, che sorgeva appena all’interno del Porto vecchio, subito dopo il varco che separava l’antico scalo da largo Città di Santos. Era utilizzato non solo da chi lavorava negli ambiti portuali, ma anche da quegli utenti che sapevano in questo modo limitare la lunghezza delle fila agli sportelli, fila abbreviate rispetto alle Caienne postali sparse in giro per l’urbe.

Ebbene, quell’ufficio postale, facente parte della categoria “ex” e classificato “edificio 110”, sarà nei prossimi mesi trasformato in comando della stazione Carabinieri-Porto vecchio. Ad annunciarlo una determina firmata dalla dirigente dell’Immobiliare comunale, Lucia Tomasi, con cui si approva lo schema di contratto: viene così eseguito il protocollo d’intesa sottoscritto nel dicembre 2023 dalla Prefettura, dall’Agenzia del demanio, dal comando legione della Benemerita Fvg, dall’Autorità portuale e dal consorzio Ursus (incaricato di valorizzare le aree del Porto vecchio).

Lo schema appare piuttosto semplice: il Comune trasferisce il bene al Demanio, il quale lo passerà in uso governativo ai Carabinieri non appena sarà versato il prezzo di 261.000 euro. Il 15% della cifra (39.000 euro) sarà trattenuto dal Comune (spese, oneri, attività amministrativa), l’85% sarà appannaggio dell’Autorità portuale, che se ne servirà - insieme agli altri incassi provenienti dalle future vendite in Porto vecchio - per finanziare gli investimenti infrastrutturali nella parte nuova dello scalo, come contemplato dalla legge di stabilità 190/2014 che codificò la sdemanializzazione di Porto vecchio con relativa devoluzione al Municipio.

I Carabinieri si erano rivolti alla direzione regionale del Demanio per trovare immobili di pubblica proprietà, da adibire a nuova stazione Trieste-Porto, in sostituzione di quella chiusa nel 2015 essendo divenuta inadeguata. Espletate le ricerche di mercato, durante il 2023 l’Agenzia ha infine reperito la proprietà comunale in oggetto e il ministero dell’Economia e delle Finanze ha dichiarato la compatibilità dell’operazione.

Non sfugge comunque che la futura stazione si trova in un sito strategico: controllerà il Viale monumentale di Porto vecchio dal Molo IV al magazzino “26”, sarà in grado di monitorare gli spazi Città di Santos e Libertà, si trova a poche decine di metri da un punto caldo della sicurezza cittadina come il Silos. L’acquisizione va inquadrata nell’ambito del progetto “Casa del Carabiniere 2030” - riportava una nota dell’Agenzia del Demanio nel dicembre ’23 - che prevede un vasto e articolato programma di costruzione di nuove caserme e, soprattutto, la riqualificazione, l’efficientamento energetico e l’adeguamento antisismico di quelle già esistenti, prevedendo l’istituzione di un apposito fondo a sostegno dell’iniziativa.

L’edificio risale agli anni immediatamente precedenti alla Prima guerra mondiale. Inizialmente pensato come struttura di supporto alle dogane, divenne invece ufficio postale. Quando venne dismesso, interessò anche la comunità di Sant’Egidio, che aveva pensato di farne una sede provvisoria in attesa fossero terminati i lavori di ristrutturazione della sede in via Romagna.