L’archistar Stefano Boeri per l’ex albergo Meridiana di Mogliano
Un incarico di prestigio per il nuovo volto dell’ex albergo Meridiana, lungo il Terraglio: a ridisegnare l’edificio sarà infatti lo studio milanese di Stefano Boeri.
Dopo il complesso di Ca’ delle Alzaie in zona Fiera a Treviso, l’archistar, nota nel mondo per il “Bosco Verticale” realizzato a Milano che ha rivoluzionato il settore, potrebbe ben presto firmare un nuovo progetto in provincia di Treviso.
Il committente è lo Studio Martini Ingegneria, che aveva acquisito l’immobile di quattro piani affacciato sulla statale Napoleonica nel 2022.
L’obiettivo iniziale dei nuovi proprietari era quello di riqualificare radicalmente il vecchio edificio insediandovi il proprio quartier generale, con un cambio di destinazione da alberghiero a direzionale.
Fin dalle prime fasi di cantiere, avviate l’estate scorsa, sono però emersi consistenti problemi strutturali, sul fronte della sicurezza antisismica e della qualità dei materiali. L’ex hotel era frutto di due interventi distinti risalenti agli anni ’50 e ’60: alla prima costruzione di un ristorante al piano terra era seguito poi l’innalzamento dei piani superiori, senza però realizzare un adeguamento delle fondamenta originali e delle strutture portanti.
Di fronte a questo fuori programma, i proprietari hanno dovuto ricalibrare i propri piani, optando per una nuova strada: quella della demolizione e ricostruzione con diverse funzioni.
Rimane, come due anni fa, l’ambizione di realizzare un intervento di pregio: «Abbiamo deciso di rivolgerci a uno studio e a una figura professionale di grande livello, noto in tutto il mondo per la sua attenzione all’inserimento paesaggistico, alla sostenibilità e alla qualità dell’abitare» spiega l’ingegner Antonio Martini.
«Abbiamo ufficializzato l’incarico circa due mesi fa e siamo già al lavoro. Il progetto non è ancora definito compiutamente in tutti i suoi aspetti ma sicuramente saranno presenti le caratteristiche tipiche dello studio: molto verde, grandi terrazze e dialogo con il contesto circostante. Nel nuovo condominio sono previsti appartamenti di grande pregio architettonico con alberature ad ogni livello e spazi aperti. Rimane la volontà di realizzare qui a Mogliano, che è anche il mio paese, un intervento di qualità. Questa rigenerazione urbana sarà un omaggio al concetto di “città giardino” che ispira la pianificazione urbanistica del Comune e punta così a realizzare la visione di una città giardino che si sviluppa anche in verticale». Malgrado il cambio obbligato ai piani iniziali, Martini, conferma dunque di voler investire sulla città. Lo studio moglianese, avviato nel 1991 e costituito ufficialmente come srl nel 2002, conta oggi 85 dipendenti ed è un punto di riferimento in ambito nazionale e internazionale nel settore dei trasporti, dell’idraulica e delle telecomunicazioni. Il futuro edificio firmato Boeri, dialogherà a distanza con un’altra nuova costruzione, sempre a destinazione residenziale, quella progettata dall’architetto mestrino Lanfranco Pollini, prevista sul versante opposto del Terraglio, poco più a sud, per la quale è stato recentemente avviato il cantiere. Si annuncia dunque, in pieno centro, un nuovo skyline per il Terraglio. — © RIPRODUZIONE RISERVATA