L'ex presidente del Veneto Galan chiede la restituzione della pensione
L'ex presidente del Veneto Giancarlo Galan ha chiesto la restituzione dei quattro quinti della sua pensione, che dal 2015 la Regione Veneto versa al Fondo Unico di Giustizia (Fug) in virtù della confisca seguita al suo patteggiamento per le tangenti del Mose.
Il mandato è stato conferito da Galan all'avvocato Maurizio Paniz, che aveva seguito con successo una precedente istanza di un altro condannato per il Mose, l'ex assessore regionale Renato Chisso. Secondo i calcoli del legale, Galan dovrebbe ricevere circa 1.300 euro al mese, cui si aggiungono gli arretrati dell'indennità che da dieci anni la Regione versa al Fug, circa 150-200mila euro.
La richiesta è possibile in virtù della modifica delle norme sulla pignorabilità dei vitalizi, avvenuta nell'agosto 2022, il cui limite è fissato al quinto della pensione. Galan è stato anche parlamentare e ministro delle Politiche agricole, ma nessuna azione verrà posta in essere nei confronti del Parlamento.