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Июль
2024

Report sostenibilità, Open Fiber all’avanguardia con la fibra ottica ultraveloce. Si punta al “net zero”

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“Azzerare le emissioni entro il 2040 in nome della lotta al cambiamento climatico”. Un traguardo ambizioso che Open Fiber, azienda italiana impegnata da anni nella costruzione di una rete di comunicazione elettronica in fibra ottica ad altissima velocità, si pone per il futuro. Nel quarto Report di Sostenibilità, lo strumento che monitora le performance Esg (Environmental, Social & Governance) per gli stakeholders emerge quanto l’attenzione alle tematiche ambientali sia un obiettivo prioritario per l’azienda.

Sostenibilità, il piano di Open Fiber per azzerare le emissioni entro il 2040

Nell’ambito della lotta al cambiamento climatico, l’approvazione da parte del Cda di Open Fiber di una strategia climatica innovativa, condivisa con gli azionisti, segna un punto di svolta perché punta a trasformare l’azienda in una cosiddetta “net zero”, cioè ad abbattere completamente le emissioni. Questo traguardo si associa a policy già implementate nel 2023 come l’impegno all’acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili, che lo scorso anno è stata pari è al 100% e l’impegno a massimizzare l’impiego di tecniche di posa a basso impatto ambientale quali riutilizzo di infrastruttura esistente (che ha raggiunto il 75% dei km di posa complessivi nei piccoli borghi).

L’azienda italiana si concentra sul capitale umano

L’attenzione di Open Fiber alla sostenibilità, si legge nel report, non si limita all’ambiente, ma si concentra anche sul fronte del capitale umano. Tra gli obiettivi raggiunti in questo ambito ci sono l’incremento dell’organico aziendale: più 10% per Open Fiber Spa, più 42% per Open Fiber Network Solution (società controllata che punta a formare manodopera specializzata per i cantieri) e il potenziamento nella formazione e sviluppo delle competenze con oltre 83 mila ore di formazione, un incremento del 46% rispetto al 2022.

Ciocca: la sostenibilità è un nostro pilastro del nostro piano di sviluppo

Open Fiber è all’avanguardia anche nella promozione di iniziative legate ai temi della Diversity, Equity & Inclusion e del benessere dei dipendenti (canali di ascolto, accordi per il supporto alla genitorialità, campagne per la prevenzione, progetti per l’empowerment femminile). “La sostenibilità, nelle sue molteplici accezioni, è un pilastro del piano di sviluppo di Open Fiber”, ha commentato Paolo Ciocca, presidente di Open Fiber. “Con il Report di Sostenibilità vogliamo comunicare a tutti i nostri stakeholder, in maniera trasparente, i nostri impegni, le iniziative intraprese e i risultati ottenuti in un ambito che è sempre più strategico nel mercato e nella società. Open Fiber è un’azienda sostenibile per la natura stessa del suo business – che contribuisce alla digitalizzazione del Paese e all’azzeramento delle distanze tra centro e periferia. Ma lo è anche nella cura delle proprie persone e nella gestione della catena del valore”.

Gli impatti territoriali nella digitalizzazione

Il report fornisce anche una sintesi degli impatti sul territorio in termini di contributo allo sviluppo digitale del paese: 5.840 piccoli comuni in commercializzazione, 178 comuni “bianchissimi” (dove internet non esisteva prima dell’intervento di Open Fiber, neanche come tecnologia Adsl) coperti, 21 mila scuole raggiunte, circa 1.570 strutture sanitarie connesse, numerose partnership sottoscritte per la digitalizzazione della Pa e lo sviluppo delle imprese.

15 milioni di immobili in fibra ottica ultraveloce

Open Fiber, con oltre 15 milioni di unità immobiliari coperte in fibra ottica ultraveloce, è il principale operatore Ftth (Fiber To The Home, la fibra che arriva fin dentro le abitazioni e raggiunge e supera la velocità di un Gigabit al secondo) d’Italia e uno dei primi in Europa. Oggi la fibra di Open Fiber è disponibile in oltre 5000 comuni italiani. Essendo operatore wholesale only, cioè all’ingrosso, Open Fiber non vende direttamente al cliente finale. I cittadini interessati alla fibra ottica ultraveloce devono controllarne la disponibilità al loro indirizzo sul sito www.openfiber.it e contattare uno degli operatori partner per scegliere l’offerta per loro più vantaggiosa.

La mission di Open Fiber: combattere il digital divide

La mission di Open Fiber si conferma quella di abilitare una vera e propria rivoluzione nel paese tramite la diffusione di una rete in Ftth e il conseguente abbattimento del digital divide, in particolare tra le grandi città e i piccoli comuni, che per troppi anni hanno sofferto l’impossibilità di accedere alla connettività ultraveloce.

 

 

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