Belluno: decolla il secondo elisoccorso
Ci saranno anche medici provenienti dall’Ulss 3 Serenissima e dalle Aziende ospedaliere Università di Padova e di Verona a garantire il potenziamento del servizio di elisoccorso nel periodo estivo. L’azienda sanitaria bellunese, a corto di personale specialistico, ha dovuto ricorrere ad altri professionisti per riuscire a garantire l’ausilio del secondo elicottero, che da quest’anno è diventato parte integrante e fissa del piano di emergenza estivo in provincia.
Il secondo elisoccorso
Già nel 2022, l’Ulss 1 Dolomiti, in considerazione dell’estensione e delle caratteristiche orografiche del territorio provinciale e del rilevante flusso turistico durante l’estate, aveva deciso di potenziare l’attività di elisoccorso, attivando una base Hems temporanea a Belluno – in aggiunta a quella di Pieve di Cadore –, allestita nell’area attigua alla sede del Soccorso alpino e confinante con l’aeroporto; qui è disponibile un hangar di dimensioni adeguate a ospitare due elicotteri e un distributore di carburante aeronautico.
Il secondo elicottero, in un primo momento, era stato sostenuto da Dolomiti Emergency, poi dall’anno scorso il servizio era stato interamente organizzato dall’azienda sanitaria. E visti i numeri degli interventi in crescita : numeri che hanno confermato l’importanza di questo secondo elisoccorso – il commissario Giuseppe Dal Ben, in accordo con la Regione e con il Creu veneto, ha deciso di inserirlo in pianta stabile nel novero dei mezzi per l’emergenza-urgenza.
I numeri del 2023
Dicevamo dei numeri: quelli dell’estate 2023 non fanno altro che confermare la bontà di questa scelta. Dal 20 giugno al 20 settembre 2023 al 118 erano arrivate oltre 17.800 chiamate; le missioni effettuate dagli elicotteri sono state 376, con una media di quattro al giorno; per 21 giorni le missioni sono state sei o anche di più, con i picchi nelle giornate del 6, 19 e 20 agosto con 10 missioni.
Il secondo elicottero, entrato in azione dal 20 luglio al 20 settembre, ha eseguito 130 soccorsi e 46 sono stati eseguiti in contemporanea dai due velivoli. La maggior parte degli interventi del secondo elicottero sono stati effettuati per patologie mediche e per traumi; gli incidenti mortali sono stati 18 (erano stati 12 nel 2022).
Decollo il 6 luglio
Il secondo velivolo sarà attivo dal 6 luglio al 15 settembre. Insieme al personale medico del Suem 118 di Pieve di Cadore ci saranno due accessi settimanali di medici dell’Ulss 3 Serenissima, 4-5 mensili dall’azienda ospedale università di Padova e 1-2 accessi settimanali dall’azienda universitaria integrata di Verona. I turni saranno di dodici ore ciascuno e il personale riceverà un compenso di 100 euro all’ora al netto dell’Irap e della trattenuta del 5% prevista, oltre al rimborso delle spese sostenute dai medici che effettuano i turni. Il costo complessivo per questi professionisti sarà di 100 mila euro.
Il secondo elicottero del Suem sarà attivo dalle 7 alle 19. La disponibilità dei due elicotteri in provincia nel periodo estivo permette quindi di coprire il servizio per 14 ore giornaliere. «In questo modo riusciamo a rispondere in maniera autonoma alle richieste di soccorso in arrivo dal nostro territorio, che durante l’estate vede la presenza di tanti turisti e un aumento delle chiamate di intervento di soccorso», precisano dall’Ulss 1.